Penultimo turno di Serie A2 Credem Banca di volley casalingo per la Emma Villas Siena, che domenica ospiterà la Delta Group Porto Viro, settima della classe, nel posticipo delle ore 19. Per i veneti, ottenuta la matematica qualificazione ai playoff, l’asticella adesso si sposta più in alto per questo finale di Regular Season: l’obiettivo è quello di scalare qualche gradino della classifica per partire più avanti nella griglia della post season. Stesso obiettivo per i biancoblu che inquadrano l’incontro di domenica come un vero antipasto propedeutico per i play-off.
“Innanzitutto è stata una gara della rinascita la partita dell’andata di Porto Viro, spesso ne parliamo perché la ricordiamo per tanti motivi – ha spiegato lo schiacciatore della Emma Villas Siena Sebastiano Milan -. Loro devono comunque giocarsi la possibilità di arrivare sesti o quinti, quindi penso che arriveranno sicuramente agguerriti e noi dall’altro canto vogliamo provare a rimanere agganciati alla possibilità di arrivare secondi. È superfluo alla fine, perché secondo me nei play-off giocare fuori casa o in casa ha un peso relativo. Però insomma, perché no? Dobbiamo provarci”.
Dopo Porto Viro ci sarà l’ultimo appuntamento della stagione regolare contro Santa Croce e poi si aprirà un calendario fitto di impegni tra play-off e Coppa Italia di A2. Ragione per cui sarà importante arrivare in ottima forma quando anche chi sarà meno affaticato potrà avere un vantaggio.
“Sì, sarà molto concentrato e già i play off duravano poco di suo. adesso durano ancora di meno perché nel giro di 30 giorni si decide tutto – Sebastiano Milan analizza la nuova formula post season della Lega Volley -. La Lega sperimenta ogni tanto qualche cambiamento. Io credo che quello che è importante sia avere sempre un occhio di riguardo per l’atleta e per il suo lavoro. Giocare una volta ogni tre giorni, perché tra due settimane in poi sarà una volta ogni tre giorni, metterà comunque alla prova anche un po’ la capacità di resistere mentalmente, fisicamente a uno stress prolungato. Quindi vincerà anche chi sarà meno stanco”.