Emma Villas, Pinelli: "Il matrimonio è stato molto semplice, entrambi volevamo intraprendere questa SuperLega insieme"

Il palleggiatore, unico superstite della squadra biancoblu della passata stagione suona la carica: "Nessun dubbio sulle qualità umane, lavoreremo per formare un grande gruppo"

Di Redazione | 1 Agosto 2022 alle 16:09

La Emma Villas Aubay Siena si ritroverà quest’anno giovedì 11 agosto per cominciare a preparare la nuova stagione nel campionato di SuperLega. Visti i giorni particolarmente caldi per la città di Siena impegnata con il Palio, gli atleti biancoblu effettueranno inizialmente un ritiro a Tirrenia, in provincia di Pisa, dove cominceranno la loro preparazione pre-stagionale.

L’unico superstite e confermato dalla scorsa stagione è il palleggiatore Riccardo Pinelli, che, tra l’altro, aveva anche i gradi di capitano della compagine biancoblu. Una conferma molto attesa e ben voluta sia da parte del giocatore emiliano sia da quella della società senese che da lui riparte per questo nuovo ambizioso progetto.

“La Emma Villas Aubay Siena ha colto al volo la bella opportunità di partecipare alla SuperLega, si è mostrata, durante il mercato, molto interessata ad una mia riconferma – dichiara il palleggiatore Riccardo Pinelli – dal momento in cui c’è stata l’ufficialità, da entrambe le parti c’è stata la volontà di prolungare il rapporto, il matrimonio è stato molto semplice“.

E sul nuovo gruppo che sta nascendo, Pinelli rivendica l’affiatamento che già c’è tra i nuovi compagni di squadra, visti gli anni passati insieme nel mondo del volley italiano, che rappresenta un buon punto di partenza per essere competitivi e legati anche sul taraflex.

“Non c’è alcun dubbio sulle qualità umane dei ragazzi che comporranno la squadra – continua Pinelli – ci sarà tempo per formare il gruppo a livello pallavolistico e tecnico insieme al coach e allo staff per costruire la squadra. Questo sarà un passo molto importante: partendo già da una buona base di conoscenza personale e qualità umana elevata poter partire e performare quello che sarà la squadra“.



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