Continua la battaglia per salvaguardare i lavoratori della sede senese di Engineering, la cui chiusura è stata confermata dall’azienda ai sindacati. Il sindaco De Mossi ha dato la disponibilità per trovare un accordo per l’utilizzo di un edificio di proprietà comunale, al fine di scongiurare il trasferimento nelle sedi di Arezzo e Firenze di 160 dipendenti.
“Ho dato personalmente conferma ai dirigenti di Engineering che l’amministrazione è pronta a fare la sua parte al fine di evitare un doloroso epilogo e limitare al massimo i disagi dei lavoratori per il trasferimento in altre sedi – ha fatto sapere il sindaco – Fermo restando l’autonomia dell’azienda, il Comune sta facendo una apertura importante alla società con la speranza che possa essere recepita fino in fondo e sia valutata seriamente. Di fronte a decisioni che colpirebbero pesantemente la vita lavorativa di 160 dipendenti e delle loro famiglie, oltre all’economia del nostro territorio, abbiamo tutti l’obbligo di fare e dare il massimo per scongiurare questa spiacevole situazione. Ho confermato la piena disponibilità alla collaborazione ed ho proposto alla società romana un accordo con la reperibilità di un immobile nel territorio comunale, a canone molto vantaggioso, per la continuità dell’agenzia o, in extrema ratio, per ridurre ad un solo giorno alla settimana, anziché tre, la trasferta nelle altre succursali toscane”.
