Enoteca Italiana Siena, D'Aquanno: "Da marzo 2025 inizieremo il nostro percorso"

Enoteca Italiana Siena è tornata per il secondo anno a Roma presso la sala Giulio Cesare del Campidoglio per la premiazione del XXII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino

Di Redazione | 9 Luglio 2024 alle 12:04

Gran finale del 22esimo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2024, con la cerimonia di premiazione al Campidoglio a Roma. Atto conclusivo di un’edizione che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 vini, di cui l’80% italiani ed il 20% da 11 Paesi di tutto il mondo. In totale sono state assegnate 48 Gran medaglie d’oro (38 all’Italia e 10 vini stranieri) e 318 medaglie d’oro (Italia 269 e Paesi esteri 49). Un appuntamento a cui tutto il mondo del vino non poteva mancare, presente infatti è stata anche la Presidente della Fondazione Enoteca Italiana Siena Elena D’Aquanno che per l’occasione ha voluto promuovere e rilanciare il progetto senese che ormai è davvero realtà.

“Grandissima emozione – spiega Elena D’Aquanno – perché abbiamo incontrato di nuovo il Ministro Lollobrigida che ci ha anche riconosciuto ed è stato per questo un grande riconoscimento. Un ringraziamento va al Presidente dell’Associazione Nazionale Città del vino Angelo Radica, al direttore Paolo Corbini e a tutte le istituzioni: alla Regione Lazio, al Comune di Roma, ai sindaci e a tutte le cantine che hanno partecipato.

A distanza di un anno possiamo dire che abbiamo raggiunto tantissimi obiettivi. Il primo è stato quello di aver acquistato il marchio storico Enoteca Italiana Siena, datato 1933. Da allora non ci siamo mai fermati. Abbiamo partecipato al bando che è stato rapidissimo perché un Comune che riesce a costruire un bando in meno di un anno è stato un qualcosa di molto importante. Ci siamo aggiudicati e abbiamo vinto anche questo bando e quindi a marzo 2025 finalmente inizieremo il nostro percorso con Enoteca Italiana Siena, laddove l’Enoteca è nata. A breve ci sarà un’altra tappa importantissima per noi: la consegna delle chiavi da parte del Comune dei due bastioni della Fortezza Medicea di Siena. Dopodiché cominceremo con i lavori e poi una grande inaugurazione. C’è una disponibilità molto importante da parte di tutte le autorità e oggi ho potuto vedere anche da parte di tante cantine”.



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