Enoteca Italiana Siena ed EnoArte, si lavora a progetti condivisi

D'Aquanno: "Naturale collaborare con una pittrice come Elisabetta Rogai, che usa il vino come colore"

Di Redazione | 7 Settembre 2024 alle 15:00

Enoteca Italiana Siena ed EnoArte, si lavora a progetti condivisi
Continuano senza soste gli incontri di Enoteca Italiana Siena in vista della riapertura dei bastioni della Fortezza Medicea, destinati ad ospitare anche iniziative culturali. Proprio in quest’ottica la Presidente di Enoteca Italiana Siena, Elena D’Aquanno, ha incontrato la pittrice Elisabetta Rogai, creatrice di EnoArte@, nel suo speciale atelier fiorentino unitamente alla Vicepresidente di Ars Pace, Monica Baldi, per studiare e programmare progetti di collaborazione futura.
“Tra gli obiettivi della nuova Enoteca Italiana – ha detto Elena D’Aquanno – c’è anche la promozione di iniziative artistiche e culturali legate al mondo del vino. E non potevamo non confrontarci con un’artista, come la pittrice Fiorentina Elisabetta Rogai, tra l’altro autrice del drappellone del Palio dell’Assunta del 2015, che utilizza il vino come colore per le sue opere. Una tecnica che l’ha portata ad esporre i suoi dipinti, in tutto il mondo, mantenendo sempre forte il suo legame con il territorio e le sue eccellenze. Assieme a lei e a alla vicepresidente di Ars Pace Monica Baldi, che ringrazio per aver promosso l’incontro, abbiamo intavolato un dialogo per studiare iniziative che saranno ospitate nella Fortezza Medicea”, ha concluso la presidente di Enoteca Italiana Siena.
Elisabetta Rogai, giunta da tempo a una stagione di maturità personale e professionale, ha affermato: “È bello ed entusiasmante poter condividere la passione e la conoscenza del vino che, dal 2010, utilizzo come colore sulle tele e schegge di marmo con la tecnica EnoArte@, risultato di un lungo lavoro di ricerca”. La Vicepresidente Baldi ha aggiunto: “Il ruolo dell’Arte come strumento di Pace
è il leitmotiv di Ars Pace impegnata a valorizzare la bellezza del nostro patrimonio culturale, sociale ed economico attraverso un percorso emozionante nell’arte come espressa da Elisabetta Rogai, che utilizza prodotti di eccellenza, custodi del sapere della tradizione enologica, fortemente legata alla storia, territorio e paesaggio, al fine di ritrovare armonia e identità nella pace”.

 



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