Stato entra in Mps, capitale sociale a 15,7 miliardi

Di Redazione | 11 Agosto 2017 alle 12:04

Stato entra in Mps, capitale sociale a 15,7 miliardi

Oggi in programma il cda della banca senese, chiamato ad approvare i conti del primo semestre.

Il nuovo capitale sociale di Mps ammonta a 15,7 miliardi suddiviso in 1,14 miliardi di azioni e il Ministero dell’Economia è l’azionista di maggioranza: è questo, spiega una nota, l’esito della ricapitalizzazione precauzionale della banca senese.

 

“Ai sensi dell’art. 85-bis Regolamento Emittenti – annuncia Mps in una nota – si comunica la nuova composizione del capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., risultante dall’aumento del capitale sociale intervenuto per effetto dell’emanazione in data 27 luglio 2017 dei decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi a ‘Interventi di rafforzamento patrimoniale della Banca Monte dei Paschi di Siena, ai sensi dell’art. 18, comma 2, del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2017, n. 15’ ed a ‘Interventi di rafforzamento patrimoniale della Banca Monte dei Paschi di Siena, ai sensi dell’art. 18, comma 3, del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2017, n. 15’, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 in data 28 luglio 2017″.

Attraverso i decreti, spiega ancora la nota Mps, “è stato rispettivamente disposto: a) l’aumento di capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per un importo pari a Euro 4.472.909.844,60 mediante l’emissione di n. 517.099.404 azioni ordinarie che risultano integralmente sottoscritte per effetto della conversione in azioni ordinarie dei seguenti strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e di classe 2, come indicati nel decreto-legge 23 dicembre 2016 n.237, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 febbraio 2017, n. 15; b)  l’aumento di capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. a servizio della sottoscrizione di n. 593.869.870 azioni da parte del MEF, per un controvalore pari a Euro 3.854.215.456,30″.

Il ministero dell’Economia, per effetto dell’aumento da 3,85 miliardi a suo carico, diventa così titolare di 593,87 milioni di azioni, pari al 53,5% del capitale. Alla fine della complessa operazione che interessa Mps (e che si chiuderà in autunno), dopo il Tesoro, il secondo azionista sarà Generali con una quota compresa tra il 4,1% e il 4,3% seguita da Axa (3,1%).

La banca senese fa anche sapere che sono state integralmente sottoscritte le azioni destinate agli obbligazioni subordinati coinvolti nel burden sharing.



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