Continua la bufera sulla Lega Nord senese
Accettati solo due dei sei ricorsi presentati al Consiglio nazionale della Lega Nord da parte degli esponenti della Lega senese declassati nello scorso mese di ottobre. Non si placa dunque la polemica all’interno dei leghisti di Siena e della provincia.
Il declassamento era avvenuto per decisione del commissario provinciale Casucci e del commissario comunale Figura. I sei raggiunti dal provvedimento avevano presentato ricorso e la decisione presa a Firenze è stata quella di accettare le motivazioni di due dei ricorrenti. Accettato quello William Vittori ex commissario comunale a Siena. Effetto del declassamento è quello di non poter votare per l’elezione dei nuovi segretari. Tra le motivazioni del declassamento pare ci sia la mancata partecipazione ad alcune manifestazioni organizzate dal partito fuori dal territorio provinciale.
Da ricordare che tra gli altri provvedimenti ci sono l’espulsione di Maurizio Montigiani e la chiusura dell’unica sede provinciale, quella di via Vallerozzi. Francesco Giusti, che per la Lega è stato anche candidato sindaco nel 2006, non ha rinnovato la tessera.