Emissione obbligazionaria di Estra
Il 28 novembre 2016 Estra Spa, nonostante le condizioni particolarmente volatili del mercato, ha concluso con successo l’emissione di un prestito obbligazionario unsecured e non convertibile di € 80 milioni (garantito dalla controllata Centria S.r.l.) sottoscritto da investitori istituzionali. Le obbligazioni, con una durata pari a 7 anni, listate presso il mercato regolamentato della Borsa di Dublino, presentano una cedola del 2,45%. L’operazione, che conferma la presenza di Estra sul mercato obbligazionario internazionale, verrà utilizzata per finanziare le attività del Gruppo, con l’effetto di ottimizzare la flessibilità e la forza finanziaria del Gruppo.
In particolare, l’emissione rappresenta un ulteriore passo per Estra verso la diversificazione delle fonti di finanziamento, il miglioramento del profilo di indebitamento del Gruppo, allungandone la durata media. L’operazione conferma la capacità di Estra di finanziare le proprie attività sul mercato dei capitali e l’interesse degli investitori a sostenere il piano strategico del Gruppo L’emissione offre ai sottoscrittori la possibilità di investire in una società che ha chiuso il 2015 con un utile consolidato netto di 33,9 milioni di euro (10,2 milioni nel 2014).
“Il collocamento delle obbligazioni – ha affermato l’Amministratore Delegato di Estra Alessandro Piazzi – è un altro importante passo per far fronte agli ordinari piani di investimento che per l’anno corrente hanno già superato quota 50 milioni e alle necessità finanziarie in vista delle prossime gare per la distribuzione del gas per le quali Estra intende far valere il suo alto know how tecnologico. Nonostante il closing dell’operazione abbia coinciso con un momento non particolarmente felice per i mercati finanziari, abbiamo ottenuto la fiducia di grandi investitori istituzionali con un costo che riteniamo interessante per l’azienda”. Banca Imi ha agito in qualità di Lead Manager e Sole Bookrunner dell’emissione. White & Case ha agito in qualità di consulente legale di Estra, mentre Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha agito in qualità di consulente legale di Banca Imi.