È fissato per lunedì il decisivo incontro tra i vertici Gsk e i sindacati per definire l’accordo in merito al destino dei 61 lavoratori senesi in esubero per cui si è aperta la procedura collettiva di licenziamento, coinvolti in un piano generale di riorganizzazione.
Ieri si è tenuto un altro importante confronto durante il quale le sigle sindacali FILCTEM CGIL-FEMCA CISL e UILTEC UIL hanno ribadito la loro posizione, ovvero il no alla clausola che permetterebbe eventuali licenziamenti, avanzando proposte alternative per riassorbire i dipendenti, come l’esodo incentivato, il ricollocamento aziendale o il part time. Una vertenza lunga e complicata che ha visto anche la mediazione della Regione Toscana tramite una apposita task force.
Parti sostanzialmente in sintonia, lunedì potrebbe arrivare l’attesa fumata bianca.