Il suono dell’allarme, qualche secondo di esitazione e poi la corsa verso l’uscita. Sembrava un pomeriggio di lezioni come gli altri all’Università per Stranieri di Siena ma in un attimo è cambiato tutto. Studenti e professori si sono riversati nel Piazzale Rosselli per un allarme bomba che ha reso necessario l’intervento degli agenti della Polizia. Sarebbe stato un biglietto trovato attaccato alla parete dell’ascensore, che avvertiva della presenza di una bomba ad ogni piano dell’edificio, a far scattare l’allarme. Il presunto biglietto ha fatto in pochi minuti il giro di tutti i telefoni degli studenti e delle studentesse dell’ateneo.
“Le voci di una bomba nell’edificio sono apparse nei gruppi delle matricole – ha raccontato uno studente – però non c’è stato nessun pericolo reale, solo un po’ di preoccupazione”.
La vicenda ha preso di sorpresa sia gli studenti che i professori.
“Quando abbiamo sentito suonare l’allarme abbiamo lì per lì pensato ad un’esercitazione – ha detto un altro ragazzo – poi siamo usciti e ci hanno detto del biglietto, facendoci anche vedere la foto. A quel punto siamo andati tutti fuori qualcuno nella fretta ha lasciato anche le cose dentro”.
Proprio il fatto di aver lasciato gli effetti personali all’interno dell’edificio, per via della fuga all’esterno, ha costretto molti studenti e professori ad aspettare fuori dall’ateneo in attesa che il pericolo venisse definitivamente scongiurato. L’evacuazione è avvenuta poco prima delle 15 e nessuno è potuto rientrare nella sede prima delle 16:30. Nel frattempo all’interno dell’università gli agenti di Polizia hanno effettuato tutte le verifiche del caso e si sarebbero concentrati sui filmati delle telecamere interne. Gli artificieri non sono intervenuti e il tutto è al vaglio degli inquirenti.