I cittadini di Arbia potrebbero vedere la luce in fondo al tunnel del problema legato all’area dell’ex fornace, da anni al centro del dibattito pubblico oltre che di intrigate vicende giudiziarie e fallimentari. Grazie all’impegno della consulta territoriale, coadiuvata dalle associazioni locali, nei mesi scorsi sono state raccolte 2900 firme di cittadini locali e non che chiedevano a gran voce la bonifica dell’area. La petizione ad agosto è stata recapitata ai comuni di Asciano, Siena e Castelnuovo Berardenga, ma anche alla Prefettura, alla Provincia, alla Regione all’Arpat e all’Asl. Nei giorni scorsi consulta e associazioni hanno avuto modo di illustrare le proprie istanze a Regione Toscana e Prefettura di Siena.
La richiesta univoca è stata quella di un abbattimento in tempi rapidi della ciminiera dell’ex fornace, ormai in stato pericolante, e successivamente la bonifica delle coperture di amianto. E dai due incontri importanti novità potrebbero attendere i cittadini di Arbia entro la fine di quest’anno.
“L’assessore Bezzini ci ha detto che quanto prima porterà in giunta le nostre istanze e la seguirà direttamente – dice Luca De Michelis della Consulta territoriale di Arbia -, mentre il vice Prefetto Soreca ha garantito che entro fine anno la ciminiera verrà abbattuta. Inoltre, se entro fine anno non si presenterà un acquirente, è deciso a far intervenire altri enti ed altre realtà, in primis la Regione.