Una ventata di ottimismo con l’arrivo della Beko Europe al posto di Whirlpool è arrivata anche allo stabilimento senese ma, in attesa del piano industriale per comprendere le reali intenzioni della nuova proprietà, resta da chiarire come avverrà la gestione dell’immobile che ospita l’azienda. Lo stabile dal 2008 è di proprietà della Sansedoni che lo rilevò proprio da Whirlpool con cui venne poi stipulato un contratto di affitto ancora in essere.
L’accordo, rinnovato nel 2020, dovrebbe scadere nel 2026. Per 16 anni la multinazionale americana ha pagato l’affitto alla Sansedoni, una realtà nata nel 1999 come succursale di Banca Monte dei Paschi per investimenti nel mercato immobiliare e che dal 2021 è detenuta dal Gruppo Europa Investimenti tramite la controllata Lanzone Ventidue. Nelle scorse settimane, ha fatto sapere il sindacato Uilm, alcuni potenziali compratori avrebbero visitato lo stabilimento e, alla luce dell’ingresso di Beko Europe che potrebbe riscrivere il futuro di Whirlpool, una vendita dell’immobile in questo momento potrebbe essere un’azione destinata a spostare gli equilibri in campo.
“La Whirlpool prese questa iniziativa di vendere l’immobile alla Sansedoni ma negli anni ha praticamente restituito i soldi presi dalla vendita pagando un affitto abbastanza oneroso – ha raccontato a Siena Tv Massimo Martini, segretario generale Uilm Siena -. La Sansedoni adesso ha bisogno di fare cassa e secondo noi c’è un certo movimento intorno a questo immobile. Noi vogliamo capire cosa verrà fatto, l’ex Whirlpool fino a ieri ci diceva che si sentiva tranquilla ma noi vogliamo approfondire facendo un passaggio con il Sindaco di Siena per sapere se l’amministrazione è a conoscenza di qualche elemento di novità che potrebbe impattare sul futuro di questo stabilimento”.
