Fascicolo aperto con l’ipotesi di crollo colposo e ferimento
Crollo colposo e ferimento sono le ipotesi sulle quali lavora la procura che ha aperto un fascicolo sul crollo avvenuto ieri mattina all’ospedale Le scotte.
La procura ha agito di propria iniziativa quando la notizia del crollo è diventata di dominio pubblico, in quanto nessuno dall’azienda aveva avvertito le forze dell’ordine di quanto avvenuto nel corridoio che porta alla Radioterapia. Al momento il fascicolo è contro ignoti e l’area è stata sequestrata anche se non inibita al passaggio, in modo da non creare problemi all’operatività degli ambulatori.
Nella serata di ieri sono stati ascoltati i cinque feriti ed anche una serie di testimoni, mentre nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno sequestrato una parte del materiale crollato. Non è stato possibile invece esaminare, da parte degli inquirenti e delle forze dell’ordine, la situazione del crollo, in quanto l’azienda aveva provveduto a rimuovere e ripulire il tutto in tempi brevissimi.
E’ possibile anche che vengano richiesti accertamenti di staticità per altre zone dell’ospedale, nel timore che possano verificarsi altri incidenti simili.
Tante le prese di posizione sulla vicenda.
“Da tempo ho denunciato le lacune strutturali del Policlinico delle Scotte, dovute in gran parte alla vetustà della costruzione – ha commentato il sindaco Bruno Valentini. – La qualità di un ospedale si basa in gran parte sulla professionalità dei professionisti e degli infermieri che vi lavorano e sull’adeguatezza delle attrezzature e degli impianti, ma in questo caso è il contenitore che non va, salvo i padiglioni più recenti. Con la Regione Toscana abbiamo recentemente firmato un accordo di programma che prevede un’analisi in merito alla eventuale realizzazione di un nuovo plesso. È arrivato il momento di concretizzare questa indagine. Nel frattempo, tuttavia, dico alla Direzione ospedaliera ed all’Assessorato Regionale alla Sanità che questa promessa non può essere l’alibi per rimandare gli adeguamenti e la manutenzioni dell’attuale ospedale, dove lavoratori ed utenti hanno il diritto di disporre di locali e strutture sicuri ed efficienti”.
Fare luce sulle responsabilità del crollo è quello che chiede l capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli: “Da tempo – spiega – chiediamo una gestione oculata del patrimonio della sanità”.
Anche Stefano Mugnai di Forza Italia chiede un’inchiesta sullo stato di manutenzione della struttura e il Codacons invita le autorità competenti ad accertare fatti e responsabilità per dare adeguate garanzie agli utenti sulla sicurezza della struttura”.