Un inverno ‘caldo’ e movimentato quello di Federico Guglielmi, detto Tamurè. Tre Palii corsi, il primo nel 2022 (agosto, nella Giraffa con Arestetulesu) e in vista delle prossime carriere il giovane fantino non nasconde l’interesse dimostrato da parte di diverse contrade in questi ultimi mesi.
“E’ stato un inverno molto più ‘caldo’ – ha raccontato a “Il Palio d’Inverno” il fantino senese – tanto movimento, tanta considerazione da parte delle contrade: sono onorato. Mi avvicino al 2024 con diversi contatti e con tanta voglia di dimostrare quello che valgo e confermare le buone impressioni che ho dato. Gli errori servono per imparare e quindi anche quello che ho fatto di meno buono lo prendo e cerco di sfruttarlo per non commettere lo stesso sbaglio”.
E anche sul tema giustizia paliesca il fantino afferma chiaramente la necessità di alcune modifiche, in particolare per la gestione della mossa.
“Sicuramente c’è da aggiustare un po’ il tiro su questo tipo di sanzioni, perchè, secondo me, la mossa c’è chi la fa e chi la subisce. Cioè se subisco il cambio di posto, non posso mettermi a battibeccare con chi lo fa, non è che posso andare sempre a ricercarmi la posizione, perchè alla fine mi creo un danno da solo”.