Festa de l'Unità a Colle di Val d'Elsa. Stefania Lio: "Battaglia su salario minimo e autonomia differenziata"

Tanti i temi affrontati durante il dibattito al quale ha partecipato insieme a Sandra Monti, Alessandra Nardini e Rossano Rossi

Di Redazione | 7 Settembre 2024 alle 22:01

Festa de l'Unità a Colle di Val d'Elsa. Stefania Lio: "Battaglia su salario minimo e autonomia differenziata"

Alla Festa del PD di Colle Val d’Elsa, tra i tanti ospiti, che si sono susseguiti in questi giorni, anche Stefania Lio, vicesegretaria del partito a livello regionale. Tanti i temi affrontati durante il dibattito al quale ha partecipato insieme a Sandra Monti, Alessandra Nardini e Rossano Rossi. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, la missione 5 del PNRR “Inclusione e coesione”, gli interventi del Governo Meloni sul sistema pensionistico, e soprattutto la battaglia contro l’autonomia differenziata e l’approvazione di un salario minimo. Proprio quest’ultimo tema ha un filo conduttore con Colle, infatti la Vicesegretaria del PD toscano ha detto: “È stato un piacere essere alla Festa de L’Unità di Colle Val d’Elsa, per cui vorrei ringraziare ancora il Patito Democratico di Colle per l’invito e tutte le volontarie e i volontari che, con il loro impegno, la rendono una delle feste più belle. Coordinati da Sandra Monti, abbiamo parlato di lavoro, diritti e democrazia insieme ad Alessandra Nardini, assessora della Regione Toscana, e Rossano Rossi, Segretario generale della CGIL Toscana. Tanti i temi e gli aspetti toccati: la battaglia contro l’autonomia differenziata, quella per l’approvazione di un salario minimo, ma anche la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, la missione 5 del PNRR “Inclusione e coesione”, gli interventi del Governo Meloni sul sistema pensionistico. Abbiamo invitato chi non lo avesse ancora fatto a firmare per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata, un provvedimento antistorico, sconveniente e ingiusto che spacca il Paese e crea cittadini di serie A e serie B, aumentando divari e diseguaglianze”.

“Questa battaglia – ancora Lio – insieme a quella sul salario minimo, ha riportato il nostro partito per le strade e nelle piazze con migliaia di banchini organizzati per la raccolta delle firme. E la risposta è stata straordinaria perché abbiamo superato le 10000 firme. Questo nostro risultato si somma al grande lavoro di squadra fatto in tutta Italia dai comitati promotori che hanno unito diversi partiti, forze sociali ed associazioni che si sono uniti per dimostrare che un’alternativa a questa destra è possibile, e noi la stiamo costruendo insieme”.

“È stato bello riparlare di salario minimo a Colle, dove nei primi giorni di maggio, durante la campagna elettorale di Riccardo Vannetti e la sua squadra, era stata aperta dalla nostra Segretaria Elly Schlein la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per garantire più tutele a 4 milioni di persone che, pur lavorando, non riescono ad arrivare alla fine del mese. Voglio ricordare anche il grande impegno che lo stesso Riccardo Vannetti ha profuso a questo riguardo, facendo di questo tema uno dei capisaldi del suo programma elettorale”.

“Grazie a Riccardo e al suo bellissimo gruppo a Colle abbiamo posto le premesse per aprire il partito colligiano al futuro, ad una realtà politica nuova che può contare su prospettive finora inedite per la città. Il fatto che il PD di Colle si sia reso disponibile a recepire questa grande spinta al cambiamento, a cominciare dal rinnovamento dei propri vertici, dimostra che c’è la volontà di non disperdere nulla del del grande lavoro svolto e farlo valere nella nostra azione quotidiana. È con questo spirito, costruttivo e propositivo, che ci avvicineremo al congresso”.



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