Inizia sabato prossimo, 9 settembre, il Festival Barocco di San Gimignano, giunto oramai alla sua XIV edizione. Come sempre, la politica del Festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.
Oggi pomeriggio, sabato 9 settembre, alle ore 17, presso la Sala di Dante all’interno dei Musei Civici in Piazza del Duomo, il concerto di apertura con “GLI OBOI DEL GRANDUCATO”, ensemble di ance formato da Paolo Pollastri e Mario Dani, oboi barocchi, Simone Bensi, taille, François de Rudder, fagotto barocco e Rossella Giannetti, clavicembalo. In programma musiche di Roman, Teleman, Vivaldi, Haendel
Un gruppo frizzante e dalle sonorità molto incisive, grazie ai timbri propri delle ance doppie, che ci offre una panoramica dedicata ad una delle famiglie di strumenti più utilizzate nel periodo barocco: da semplici strumenti di ripieno, oboi e fagotti assurgono in questo periodo anche a ruoli da protagonisti (si pensi ai concerti per fagotto di Vivaldi, ad esempio), garantendo un’ampia gamma di suoni e colori. In molti casi anche a strumenti come oboe d’amore e taille (una specie di oboe tenore che sarà presente nell’ensemble del concerto) vengono affidate parti solistiche interessanti, salvo poi scomparire col tempo ed essere usati solo per il repertorio tardo rinascimentale e barocco
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008. Biglietti acquistabili sia in prevendita allo stesso ufficio oppure a partire da un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria all’interno del cortile di Palazzo Comunale.