Questa mattina nella Sala Stampa a Palazzo Berlinghieri è stata illustrata la nuova collaborazione tra il Comune e l’Associazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, che già da anni opera nell’alta formazione musicale e recentemente riconosciuta dal MIUR per il rilascio di diplomi accademici di primo e secondo livello. L’iniziativa vede l’utilizzo da parte della storica e prestigiosa Scuola musicale senese, punto di riferimento, nella scena nazionale e internazionale, per l’insegnamento della musica Jazz della rete in fibra ottica Dian@ messa a disposizione dall’Amministrazione, per sostenere una serie di attività come la didattica a distanza in cui coinvolgere studenti, docenti, personale e direzione della sede senese, ma anche offrire la possibilità di realizzare esibizioni on-line con altre prestigiose Istituzioni musicali in tutto il mondo. Un’opportunità, questa, fortemente voluta dal sindaco Luigi De Mossi.
Alla conferenza stampa di presentazione, Clio Biondi Santi, assessore ai Servizi informatici, Innovazione e Comunicazione, il direttore artistico di Siena Jazz Franco Caroni e Sergio Corbini responsabile del Servizio Reti, Infrastrutture Tecnologiche del Comune.
“Questo progetto – ha dichiarato l’assessore – che continua sulla strada intrapresa dal Comune di puntare sempre più sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie sfruttando il già ricco sistema di banda larga che il Comune possiede, ha lo scopo di incentivare un serio piano di didattica che sostenga l’istruzione di giovani professionisti e, in particolare, il lavoro di un Istituto che è un’eccellenza della nostra città con un concreto ammodernamento delle infrastrutture informatiche”. Biondi Santi ha poi proseguito ricordando quali siano stati gli obiettivi conseguiti con la realizzazione del progetto Dian@, una ricchezza per l’intera città. Tra questi “l’integrazione delle reti telematiche comunali che ha portato ad una piattaforma omogenea per tutti i servizi offerti ai cittadini, l’estensione della distribuzione territoriale della rete stessa, la sua indipendenza evitando così il ricorso ad operatori commerciali esterni, una maggiore sicurezza con un sistema di mezzi e tecnologie ad anello che ha aumentato la sua affidabilità e resilienza, nonché le performance generali”.
Per Franco Caroni “l’attivazione da parte dell’amministrazione comunale della banda ultra larga nei locali di Siena jazz è una delle ultime forme di collaborazione vincenti che il Comune di Siena, come socio fondatore di maggioranza, ha attivato verso la nostra Accademia. L’utilizzo della fibra ci ha permesso di realizzare velocemente le lezioni a distanza per molte delle materie dei nostri corsi, ma soprattutto ha aperto la possibilità di concentrarci sull’ideazione di progetti creativi fino ad oggi impossibili a svolgersi senza un’adeguata connessione. Adesso c’è un motivo in più per essere ottimisti verso quel lavoro di altissima formazione che il Ministero ci aveva precedentemente riconosciuto e poi confermato anche per il 2021. Siamo fieri di svolgere un’attività d’eccellenza al servizio di Siena, che possa essere così ben accolta e sostenuta dalla città, soprattutto in questi periodi sanitari così difficili da gestire”.
“Il Comune di Siena possiede – ha poi ricordato Corbini – un notevole patrimonio in termini di risorse di reti di telecomunicazioni acquisite nel tempo. Si pensi che i primi collegamenti in fibra ottica risalgono al 1997 e, ad ulteriore riprova dell’attenzione e della lungimiranza dell’Ente, quest’ultimo è uno dei principali soci del Consorzio Terrecablate istituito nel 2002”.
“Oggi rete Dian@ – ha concluso il responsabile del Servizio Reti – è un vero e proprio fiume digitale che scorre nel sottosuolo di Siena e che, al pari degli antichi sistemi di approvvigionamento idrico, soddisfano i fabbisogni di connettività dell’intera comunità come dimostrano i molteplici servizi, che già da tempo vengono veicolati sulla rete stessa e che riguardano il collegamento che interessa le sedi dell’amministrazione comunale, ma anche altre realtà di rilevanza cittadina, tra le quali numerosi plessi scolastici, il Complesso museale S. Maria della Scala e il Museo Civico, la Biblioteca comunale degli Intronati, le sedi Asp, le farmacie comunali, la Società della salute, Siena Parcheggi. A tutto questo si aggiunge il controllo degli accessi alla Ztl, i pannelli a messaggio variabile, il Wi- Fi pubblico e la videosorveglianza urbana”.