Nuovo appuntamento stamattina a Milano in Tribunale sul fronte crediti deteriorati di banca Mps, stavolta del periodo 2016-2018. Si è tenuta infatti l’udienza preliminare del filone quater, davanti al gup di Milano Fiammetta Modica, che muove accuse a vario titolo di manipolazione di mercato e falso in bilancio contro gli ex vertici dell’istituto bancario di Siena, gli ex presidenti Alessandro Falciai e Stefano Bariatti, l’ex ad Marco Morelli e i dirigenti della banca Arturo Betunio e Nicola Massimo Clarelli. Per tutti e cinque a maggio era scattata l’imputazione coatta del gip di Milano, il quale aveva detto no alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura milanese.
Al centro della questione i bilanci 2015-16-17 che per il giudice non sarebbero “conformi alle disposizioni di riferimento vigenti all’epoca dei fatti”, tanto che per chi accusa non appare “una situazione patrimoniale finanziaria di Banca Mps attendibile e fedele quanto alla corretta entità dei risultati economici d’esercizio e dei flussi finanziari in conformità alle definizioni e ai criteri di rivelazione di attività, passività, proventi e costi”.
Il procedimento quater sarà riunificato col ter a gennaio 2025 ma intanto in udienza si sono costituite le numerose parti civili, centinaia tra chi deteneva azioni della banca, e sono state avanzate le richieste di citazione come responsabile civile di Mps, ma non solo, l’avvocato Massimo Rossi del foro di Siena, per una posizione, ha chiesto la citazione anche di Consob, per presunta omessa sorveglianza. Il gup deciderà in merito a fine novembre.