Ormai ci siamo, la fine del mercato tutelato del gas è sempre più vicina. La deadline è stabilita all’alba del 2024. Dopodiché resterà in piedi soltanto il regime di mercato libero, con un conseguente cambiamento delle abitudini di consumo energetico dei cittadini. Per questo Estra ha voluto spiegare cosa significa e cosa deve fare l’utente per scegliere.
“Finisce il mercato di maggior tutela ma non finisce la continuità del servizio – spiega Antonino Azzarello, direttore commerciale di Estra -, al 31 dicembre i clienti possono non fare niente e rimanere in fornitura con l’attuale fornitore, a differenza di quando accade per il settore elettrico. Hanno due possibilità: la prima è rimanere in un mercato che è ‘ibrido’, di transizione tra la maggior tutela e il mercato libero, la seconda è quella di passare ad un offerta del mercato libero, di Estra o di altri fornitori. I clienti cosiddetti vulnerabili (sopra i 75 anni o con un reddito Isee particolarmente basso), sono tutelati e passeranno in automatico in un mercato “di vulnerabilità” si chiama, in continuità con quello di maggior tutela”.
Un momento di transizione e all’apparenza di cambiamento radicale per i consumatori ma al contempo un’opportunità per Estra e per le società erogatrici di energia.
“Questo è un passaggio fondamentale che dovrebbe andare ulteriormente incontro, come mercato libero dell’energia, alla cittadinanza – aggiunge il Presidente Francesco Macrì – ed Estra vuole dare un messaggio di solidità e di vicinanza alla nostra clientela, assicurandogli che possono confidare su un player come il nostro che continuerà a rappresentare un servizio di prossimità”.