Ha tentato la solita truffa del finto carabiniere e del finto incidente a danno degli anziani ma invece di soldi e gioielli, nella casa delle vittime ha trovato i veri militari dell’Arma che lo hanno messo in manette.
I Carabinieri della Stazione di Monteriggioni hanno arrestato in flagranza di reato una persona, nel pomeriggio del 15 gennaio, per tentata truffa aggravata con la tecnica del “finto carabiniere e dell’incidente stradale” ai danni di una coppia di persone anziane di Monteriggioni.
Il modus operandi che sarebbe stato utilizzato dagli arrestati è ormai noto e riscontrato in numerosissimi casi denunciati in passato, sia nella provincia di Siena che sul territorio nazionale: le vittime vengono contattate al telefono dal fantomatico falso Maresciallo dei Carabinieri che li informa che la figlia avrebbe avuto un incidente, che avrebbe investito una persona e che verrebbe arrestata se non venisse pagata una cospicua “cauzione”.
Vittime due anziani, 87 anni l’uomo e 81 anni la donna, per altro invalida al 100 %, che apprendono la notizia con disagio e vanno nel panico. Racimolano tutti i valori che hanno in casa, denaro contante ed oggetti preziosi, pronti per essere consegnati ad un collaboratore del falso Maresciallo che li raggiungerà in casa. Per evitare che le vittime possano avere contatti con persone diverse dai truffatori, questi le tengono costantemente impegnate al telefono con la scusa dell’adempimento di formalità rituali, dando così il tempo al “collaboratore” di giungere presso il domicilio delle vittime per impossessarsi del denaro e dei preziosi.
La conversazione telefonica dei due anziani è stata però ascoltata dalla vicina di casa che, avendo partecipato ad una delle tante conferenze sul tema tenute proprio dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monteriggioni, capiva che i suoi anziani vicini stavano per rimanere vittime di una truffa. Senza perdere tempo avvisava la Centrale Operativa dei Carabinieri di Poggibonsi che immediatamente dava l’allarme ai Carabinieri della Stazione di Monteriggioni.
I militari prendevano contatto così con l’anziana coppia mentre l’uomo era ancora al telefono con il falso Maresciallo. Dopo aver dato precise istruzioni alle vittime, si nascondevano in casa e si appostavano nelle immediate adiacenze dell’abitazione. Dopo pochi minuti arrivava in auto il complice dei truffatori che, dopo essersi dichiarato “l’assistente del Maresciallo” veniva accolto in casa, gli veniva consegnato il denaro ed i valori, ma appena uscito dall’appartamento ad aspettarli c’erano i veri Carabinieri, guidati dal Comandante della Stazione, che procedeva al suo arresto in flagranza del reato di tentata truffa aggravata.
Senza dubbio la brillante operazione dei Carabinieri di Monteriggioni trova riscontro con l’intensa campagna preventiva svolta dal Comandante della Stazione che, nel corso del tempo, ha tenuto almeno una decina di conferenze sul tema delle truffe agli anziani. Le ultime svolte il 15 ottobre al Circolo Anziani di Quercegrossa, il 29 novembre al Circolo Arci di Castellina Scalo ed il 9 gennaio all’Oratorio di Belverde.