Ad un anno dal ritorno a Siena, lo stabilimento Fiore, storico marchio dolciario senese fin dal 1827, ha ottenuto importanti risultati ed è sempre più lanciato, pronto a diventare un punto di riferimento per il settore industriale dei dolci. Oggi alla sala delle Lupe a Palazzo Pubblico i vertici dell’azienda, controllata da Dolcezze Savini, hanno fatto il punto della situazione annunciando i passi in avanti compiuti da quando lo stabilimento è ritornato, da Sovicille, a Siena, in viale Toselli, alla presenza del sindaco Luigi De Mossi che ha sottolineato l’importanza e la qualità dell’azienda, anche in ottica occupazionale e di orgoglio territoriale.
Passi in avanti, si diceva, a partire dal fronte qualitativo, infatti due prodotti di punta sono stati inseriti nelle classifiche top a livello nazionale: a partire dal Panforte Igp Margherita, premiato come primo panforte in Italia, e inserito nella guida top italian food 2023 del Gambero Rosso, fino al panettone artigianale annoverato tra i primi 10 panettoni artigianali d’Italia, sempre il per Gambero Rosso.
Proseguendo poi sull’aspetto economico e lavorativo: il fatturato è aumentato dai 4 ai 7,5 milioni con prospettive di vendita all’estero sempre migliori, e un riscontro di successo in tutto il mondo, specialmente panforte e ricciarello, eccellenze richieste tutto l’anno. Una crescita che permette allo stabilimento di essere produttivo non più stagionalmente, ma grazie anche al reparto pasticceria, per 12 mesi: il picco di dipendenti è ad oggi di 100, di cui 50 lavoratori del territorio, proprio in funzione di questo si arriverà a 45 elementi del personale stabilizzati.