Un accordo per migliorare la qualità della risposta del Servizio sanitario regionale ai bisogni di salute dei cittadini, in termini di ricerca, assistenza e formazione.
Lo hanno siglato stamani nella Sala consiliare del Rettorato dell’Ateneo senese l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il direttore dell’Azienda ospedaliera universitaria senese Pierluigi Tosi e il rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni. Subito dopo, i tre firmatari hanno illustrato i contenuti dell’accordo ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa.
“L’accordo che abbiamo firmato stamani – è la dichiarazione dell’assessore Stefania Saccardi – avrà ricadute molto positive per i cittadini, innalzando la qualità della ricerca, dell’assistenza, della formazione, e in definitiva migliorando il servizio offerto dal nostro sistema sanitario. Per questo la Regione ha deciso di investire per la realizzazione di questo accordo una cifra consistente. Voglio sottolineare che in questo modo, l’ospedale delle Scotte acquista importanti spazi da dedicare all’attività di assistenza”.
“Ringrazio innanzitutto l’assessore Saccardi per la sensibilità dimostrata rispetto alle esigenze che abbiamo evidenziato – ha detto il dg Pierluigi Tosi – Questo accordo va nella direzione che sto indicando da tempo: il nostro ospedale necessita di un ammodernamento strutturale. L’acquisto del polo didattico per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese intanto sposa l’esigenza di trovare nuovi spazi per rendere più funzionali e fruibili alcuni dei nostri servizi. Questa collaborazione con la Regione Toscana e l’Università di Siena conferma la volontà del territorio senese di rimanere all’avanguardia nel sistema sanitario regionale”.
“Con questa intesa, raggiunta grazie alla lungimiranza della Regione Toscana, potremo contare su un ulteriore e importante supporto alla progettualità in area biomedica – è il commento del rettore Angelo Riccaboni – Evidenti sono i vantaggi per la salute dei cittadini, per la ricerca, la didattica e le scuole di specializzazione di area medica, fondamentali anche per la qualità dell’assistenza. La ristrutturazione degli esistenti e la costruzione di nuovi spazi per la didattica consentiranno soluzioni funzionali alle nuove esigenze degli studenti. Si tratta di un risultato che testimonia l’attenzione e la fiducia della Regione nei confronti dell’Azienda Ospedaliera e verso l’Università di Siena, che ha saputo raggiungere l’equilibrio finanziario, mantenendo ottime valutazioni nella ricerca e nella didattica”.
Questi i punti salienti dell’accordo:
– Interventi di sviluppo infrastrutturale per il miglioramento della didattica e dell’assistenza;
– Progetto per la realizzazione di un Centro regionale di Precision Medicine;
– Promozione dell’integrazione di Area vasta;
– Promozione del rapporto con le imprese del settore farmaceutico, anche in collaborazione con il Distretto tecnologico scienze della vita (Fondazione Toscana Life Sciences).
Ecco, in particolare, cosa prevede l’accordo, che avrà la durata di due anni, con possibilità di rinnovo, e per il quale la Regione Toscana si impegna per un importo complessivo di 8.100.000 euro. Anche il governo supporta l’operazione con un impegno personale del sottosegretario Luca Lotti, che sarà formalizzato nel più breve tempo possibile.
– L’Università di Siena svolge gran parte delle attività di didattica all’interno del Policlinico Le Scotte, sede dell’Aou senese; sempre all’interno delle Scotte, Università e Aou senese svolgono congiuntamente attività di ricerca e sperimentazione clinica che garantiscono risultati di eccellenza, con notevole beneficio per la qualità dell’assistenza sanitaria erogata. Gli spazi del Polo didattico ospitati all’interno dei blocchi assistenziali del Policlinico non risultano più del tutto funzionali alle esigenze universitarie, che troverebbero migliori risposte in un polo di nuova edificazione, mentre risulterebbero utili (in quanto direttamente collegati al resto della struttura ospedaliera) a risolvere esigenze di reperimento di spazi ulteriori per i servizi dell’Aou. Secondo l’accordo, l’Aou acquisterà dall’Università tali spazi all’interno dei blocchi per dedicarli ad attività assistenziale. L’Università, a sua volta, ristrutturerà le aree di sua proprietà già destinate alla didattica e realizzerà un intervento di nuova edificazione, con il fine di migliorare la funzionalità del complesso didattico. Tutti gli spazi saranno quindi riprogettati, con benefici complessivi al sistema integrato della ricerca, assistenza e didattica. Verrà realizzato un Laboratorio centralizzato di simulazione, che accorpa e valorizza all’interno di un’unica struttura integrata l’attrezzatura ad oggi disponibile per la simulazione medica.
– Progetto per la realizzazione di un Centro regionale di Precision Medicine. Con il supporto della Fondazione Toscana Life Sciences, Regione, Aou senese e Università si impegnano a verificare la fattibilità di realizzazione a Siena di un Centro regionale di Precision Medicine: realizzazione di piattaforme tecnologiche integrate sul territorio e potenziamento di quelle esistenti; implementazione di una Bio-banca di ricerca; istituzione di un sistema di raccolta e strutturazione dati; supporto allo sviluppo delle attività di ricerca e sperimentazione clinica e alla realizzazione di studi di fase I-IV.
– Promozione dell’integrazione di Area vasta. Sia integrazione didattica sia integrazione assistenziale.
– Promozione del rapporto con le imprese del settore farmaceutico, anche in collaborazione con il Distretto tecnologico scienze della vita. Sperimentazione clinica: supporto alla realizzazione del Piano d’informatizzazione della ricerca clinica regionale. E supporto alle sperimentazioni di fase I, II, III, IV attraverso il potenziamento delle strutture dedicate.
La Regione Toscana contribuirà alla realizzazione di quanto previsto dall’accordo:
– finanziando l’acquisto da parte dell’Aou senese delle aree del Polo didattico attualmente ospitate all’interno dei blocchi assistenziali del Policlinico, per l’importo che sarà determinato da un’apposita stima dell’Agenzia del Demanio, prevedendo fin d’ora che l’impegno della Regione tramite l’Aous non potrà comunque essere superiore a 3,5 milioni di euro. L’acquisto è subordinato alla presentazione alla Regione da parte dell’Aous della specifica progettualità per l’utilizzo dei nuovi spazi;
– sostenendo le iniziative connesse al potenziamento delle attività di didattica e ricerca di area sanitaria, coincidenti e funzionali al mantenimento e al miglioramento qualitativo dei livelli di assistenza, fino a 1,3 milioni di euro annui;
– assegnando 1 milione di euro di finanziamento l’anno per sostenere e promuovere le iniziative connesse con le altre progettualità previste dall’accordo.