First Cisl: "Mps, investitori italiani e costituzione di un terzo polo bancario"

Secondo il sindacato per la banca ci sono le condizioni per un "definitivo e più completo rilancio, salvaguardandone l’integrità e l’identità, evitando assolutamente azioni che possano invece andare verso aggregazioni con altre realtà a danno dei lavoratori e del territorio senese"

Di Redazione | 26 Novembre 2023 alle 12:00

First Cisl: "Mps, investitori italiani e costituzione di un terzo polo bancario"

“Per Banca Monte dei Paschi di Siena i recenti dati di bilancio, contenuti nell’ultima relazione trimestrale, certificano un ritorno all’utile, che per i primi nove mesi del corrente anno si attestano a 928,6 milioni. Questo dato, unitamente al miglioramento di tutti gli indicatori patrimoniali, conseguente all’impegno profuso da tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Banca MPS, ha fortemente contribuito al consolidamento dell’azienda e al successo con cui il Tesoro ha collocato sul mercato il 25% del capitale in suo possesso”. Così interviene First Cisl su banca Mps, dopo la cessione sul mercato del 25% del capitale.

“La scrivente struttura Territoriale First Cisl di Siena ritiene quindi che, visto quanto sopra citato, vi siano concrete condizioni per indirizzare ogni futura strategia di gestione della Banca verso un suo definitivo e più completo rilancio, salvaguardandone l’integrità e l’identità, evitando assolutamente azioni che possano invece andare verso aggregazioni con altre realtà a danno dei lavoratori e del territorio senese. Ci uniamo pertanto a quanto già più volte sostenuto dalla CISL sia a livello Federale che Confederale, e anche dalle Segreterie FIRST CISL MPS, auspicando l’ingresso nel capitale della Banca di investitori italiani con il ruolo di anchor investitor e prendere in seria considerazione la possibilità, visti i dati di bilancio, che la Bnca MPS possa diventare capofila per la costituzione di un terzo polo bancario, tramite operazioni di sistema finalizzate ad evitare una svendita a spezzatino. Una programmazione del futuro che abbia il coraggio di favorire anche un’innovativa e importante partecipazione dei dipendenti alla gestione dell’impresa”.



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