L’inverno non è ancora arrivato e l’autunno forse nemmeno entrerà in vigore, viste le temperature ancora accettabili che potrebbero traghettare direttamente il finale d’estate alla neve. I cambiamenti climatici costituiscono un problema anche per gli esercenti dell’abbigliamento, costretti a tenere in vetrina e sugli scaffali maglioni e cappotti che per ora non servono. E fra poco sarà tempo di saldi! Confesercenti ha già fatto una richiesta ufficiale per ritardare l’inizio della stagione delle svendite e ne ha parlato a Buongiorno Siena il presidente regionale Fismo Confesercenti, Marco Rossi.
“Fismo Confesercenti chiede non da ora uno slittamento dei saldi ad un reale fine stagione. Le condizioni climatiche a cui abbiamo assistito quest’anno ci portano davanti ad una situazione che provoca proprio la distorsione del commercio. Abbiamo avuto un autunno con temperature primaverili che hanno provocato un danno ai negozi di abbigliamento, una perdita di circa il 20 %. Il tempo reale per vendere prodotti ad un prezzo corretto, che ci permetta una marginalità corretta è pochissimo, perchè dovremmo iniziare i saldi il 6 di gennaio. Quindi la richiesta fatta la governo con una lettera che abbiamo mandato alla Conferenza Stato-Regioni è di far slittare i saldi perlomeno ad inizio febbraio. Questo permetterebbe di recuperare una parte delle perdite subite”.