Primo semestre positivo per la Fondazione Mps
I dati del primo semestre della Fondazione Mps “evidenziano un chiaro miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2015, sia in termini di proventi che di costi, con le gestioni patrimoniali che registrano una performance nettamente positiva rispetto allo scorso anno”. E’ quanto si legge in una nota della Fondazione Mps dopo l’analisi fatta della Deputazione amministratrice della situazione economico-finanziaria. “La situazione patrimoniale della Fondazione risulta essere solida seppur ancora influenzata dall’andamento della Banca conferitaria, particolarmente penalizzante nel corso degli ultimi mesi”, aggiunge la nota.
La Fondazione Mps potrebbe chiudere l’esercizio 2016 con un utile netto tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. E’ quanto si apprende da alcune fonti sulla base del prospetto attuale sulla stato economico finanziario dei primi 6 mesi illustrato oggi in sede di deputazione generale. L’utile sarebbe “un obiettivo concreto” alla luce dei profitti generati da alcuni investimenti effettuati dalla Fondazione Mps il cui patrimonio e’ gestito in parte internamente (circa il 40%) e la restante parte dall’advisor Quaestio
La fondazione sta discutendo, nell’ambito della programmazione futura, sull’ipotesi di aumentare il valore delle erogazioni portandolo dallo 0,6% all’1% del capitale. E’ quanto emerso dall’incontro che la deputazione generale e amministratrice hanno avuto con i rappresentanti degli enti nominanti Camera di Commercio di Siena, Comune di Siena, Consulta Provinciale del Volontariato, Provincia di Siena, Universita’ degli Stranieri di Siena e Universita’ degli Studi di Siena, assenti quelli della Regione toscana, Curia, Ministeri della ricerca e dei beni culturali. “Il territorio – ha detto il presidente Marcello Clarich, al termine della riunione – vorrebbe una fondazione piu’ attiva per progetti di tipo infrastrutturale con impatto sulla comunita’ e sul territorio di lungo periodo. Non e’ piu’ venuta la richiesta di erogazioni a pioggia e di questo sono contento. I settori sono quello dell’arte, cultura, sviluppo economico, scienze della vita. Abbiamo esaminato anche i dati di bilancio anche in vista della programmazione stabilendo quante risorse possiamo dedicare l’anno prossimo alle erogazioni, incluso se sara’ necessario anche l’utilizzo del fondo di stabilizzazione delle erogazioni”. Che attualmente si avvicina a 28 milioni, per l’esattezza 27,8 milioni mentre il patrimonio attuale e’ di 450 milioni.
