Si sono insediati oggi i nuovi 14 componenti della deputazione generale della fondazione Mps, si tratta di Riccardo Baccheschi, Monica Barbafiera, Alessandro Manganelli, Margherita Anselmi Zondadari per il Comune di Siena; Leonardo Brogi, Serena Signorini per la Provincia; Paolo Chiappini per Regione Toscana; Maurizio Casiraghi per l’Università; Franco Guerri per l’Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino; Remo Grassi per la Camera di Commercio Arezzo-Siena; Andrea Erri per l’Università per Stranieri di Siena; Serenella Pallecchi per la Consulta del Volontariato Provincia di Siena; Patrizia Asproni per il Ministero della Cultura; Anna Loretoni dell’ IRPET.
“Una deputazione generale che si caratterizza per l’attenzione ai giovani”, è stato questo il primo commento di Carlo Rossi, presidente di Fondazione Monte dei Paschi intervistato a margine dell’evento “Per un sviluppo sostenibile”, che ha visto la partecipazione del presidente Rossi e di Marco Forte, direttore generale di Palazzo Sansedoni, che ha illustrato il rendiconto di mandato, dopo la presentazione del bilancio 2020 di fine aprile. Un vero e proprio passaggio di testimone tra la deputazione generale della Fondazione Mps, che ha terminato il suo mandato quadriennale e i 14 nuovi deputati che sono già stati designati.
A stabilire le linee guida che dovranno orientare l’azione dei deputati sono stati Paola Dubini parlando degli interventi per la Cultura, Anna Ferretti del Welfare, Angelo Riccaboni per il capitolo Sostenibilità e Lorna Vatta per il tema dell’Innovazione.
“Tanti volti nuovi – aggiunge Rossi – tante belle persone, di grandissima professionalità e con una gran voglia di fare per contribuire al bene del territorio e della comunità. E’ emerso un fatto che mi ha colpito: c’è attenzione ai giovani. Oggi inizia un percorso importante per la Fondazione, ricco di frutti per tutta la comunità. C’è un bel mix di elementi di Siena e di fuori, è un elemento di ricchezza”.
“Mps? dal Mef nessuna novità, vediamo nelle prossime settimane – evidenzia Rossi – e per quanto riguarda la mia carica ancora non c’ho pensato, sono concentrato su alcuni impegni concreti e importanti per il territorio, che vorrei cercare di far maturare. Con la deputazione amministratrice siamo concentrati su questo”.
Ad introdurre l’iniziativa l’ ‘Ospite d’onore” Francesco Profumo, presidente di Acri, l’Associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria il quale conclude il suo intervento in video messaggio con un auspicio: “Le Fondazioni di origine bancaria possono mettere a disposizione le loro competenze progettuali e la loro capacità di attivazione di reti sui territori – afferma -, perché le opportunità che si apriranno con la nuova stagione del Next Generation Eu Plan non vadano sprecate, ma si trasformino in un potente volano per la ricostruzione di un Paese finalmente orientato a uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Balza agli occhi l’assenza di un rappresentante comunale all’iniziativa, nonostante il comune in qualità di ente designante fosse stato tra gli invitati.
