Bilancio negativo per la Fondazione Mps
Fondazione Mps ha chiuso il 2015 con un disavanzo di circa 15 milioni, determinato soprattutto dall’andamento negativo dei mercati finanziari registrato nell’ultima parte dell’esercizio e dalle rettifiche di valore inerenti Sansedoni e Palazzo del Capitano. Lo rende noto un comunicato della Fondazione. Per quanto riguarda la partecipazione in Banca Mps (di cui detiene l’1,49%), “il valore è stato rettificato di 57,3 milioni di euro con un nuovo controvalore di bilancio di 42,3 mln (con un valore unitario di carico pari a 0,97 euro) che implica un peso sull’attivo contabile di circa il 7,5%; considerando i criteri previsti nel Protocollo Mef-Acri del 22 Aprile 2015, l’esposizione complessiva nei confronti della Conferitaria, includendo anche i depositi bancari, è pari al 13,5%. L’impatto negativo complessivo derivante dalla partecipazione, considerando anche le minusvalenze derivanti dalla vendita effettuata nel maggio 2015, prima dell’ultimo aumento di capitale (circa 8,2 mln), si attesta quindi a 65,5 mln ed è stato rilevato a diretta decurtazione del Patrimonio Netto senza incidere sul Conto Economico”. Come per altri investitori istituzionali, l’andamento dei mercati ha ovviamente condizionato gli investimenti effettuati da Fondazione Monte dei paschi, con una minusvalenza complessiva di circa 8,1 milioni, di cui 3,8 mln imputabili a Quaestio e 4,3 mln alla gestione interna.