Fondazione Mps Siena, è stato illustrato questa mattina dal presidente Carlo Rossi e dal direttore generale (provveditore) Marco Forte il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP), elaborato dalla Deputazione Amministratrice sulla base delle linee di indirizzo pluriennali deliberate a fine settembre scorso dalla Deputazione Generale.
Il documento strategico delinea una traccia chiara e definita nell’ambito del percorso denominato «Siena 2030», attivato fin dal 2019 e basato su un metodo partecipativo condiviso con i diversi attori territoriali, per promuovere una riflessione collettiva di medio-lungo termine sul futuro del territorio senese guidata dalle analisi dei dati disponibili.
In continuità con i precedenti indirizzi, il documento ruota attorno ai tre programmi: cultura, identità e turismo; società inclusiva; ricerca e sviluppo territoriale, con l’obiettivo trasversale di favorire la crescita del capitale sociale ed umano, tesa all’innovazione per uno sviluppo sostenibile del territorio. Parole d’ordine sono quindi: innovazione sociale e tecnologica, opportunità per i giovani, promozione di percorsi sostenibili nelle varie declinazioni (ambientale, sociale ed economica) ed attenzione alle fragilità.
In tale ambito, la Fondazione Mps si conferma da un lato come “luogo di raccordo e confronto periodico” per promuovere e coordinare relazioni sociali e facilitare progettualità innovative, e dall’altro come “motore sociale” per esercitare un ruolo incisivo nello sviluppo del territorio. Le risorse messe a disposizione per raccogliere queste sfide si attestano su 7 milioni di euro circa; il budget filantropico si conferma sull’1,2% del patrimonio netto contabile relativo al bilancio 2023 con possibilità di incrementarlo su progetti di natura pluriennale anche alla luce dell’andamento della gestione economica.
Attività Istituzionale – Le attività programmatiche continueranno a svilupparsi nei tre programmi: Arte e cultura (per promuovere la gestione sostenibile, i beni e le iniziative culturali come leva di sviluppo); Sicurezza sociale e benessere (per la promozione dell’autonomia e del benessere della persona); Ricerca e sviluppo territoriale (promuovere l’occupabilità e l’occupazione qualificata; la valorizzazione dell’economia della conoscenza e dell’innovazione).
L’attività istituzionale si concentrerà principalmente nella provincia di Siena. Sarà adottato, per quanto possibile, un approccio sia tradizionale (bandi, avvisi, interventi diretti) sia innovativo e intersettoriale che privilegi strumenti quali partenariati, alleanze locali, nazionali e internazionali in grado di attrarre anche risorse esterne (fondi rotativi, venture philanthropy). La Fondazione incoraggerà, in tale quadro, i processi che promuoveranno le politiche di genere e identità sociale e favorirà il coinvolgimento degli attori istituzionali in un’ottica di massima trasparenza e rendicontazione dei risultati e dell’impatto.
Proseguirà la continuità dei percorsi di sviluppo di progetti storici come la Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Vernice Progetti con attenzione alla valorizzazione delle opere della Collezione Banca Mps attraverso realizzazione di eventi e mostre come “Costellazioni” attualmente in corso, così come la valorizzazione dell’offerta culturale per il territorio e la professionalizzazione delle realtà culturali senesi (Community Hub, Let’s Art!, Reset). Continuerà inoltre il rapporto diretto con le Contrade del Palio di Siena in un’ottica strategica di promozione del patrimonio sociale e culturale. Permane la forte attenzione alla ricerca scientifica con ruolo strategico ai progetti di sviluppo della Fondazione Toscana Life Sciences (FTLS).
Sempre in ambito innovazione e scienza sarà sostenuto il percorso della Fondazione SAIHUB, mentre sul fronte del filone dell’occupabilità e della formazione professionalizzante rivolta ai giovani un posto centrale è occupato da IKIGAI. Forte attenzione anche al settore agroalimentare (Fondazione Siena Food Lab) e alla facilitazione dei processi di transizione energetica anche per creare i presupposti per le Comunità Energetiche, con un particolare focus al sostegno del Terzo Settore.
Continuità anche ai programmi identitari come ad esempio sCOOLFOOD, Alleanza Carbon Neutrality e alle progettualità dei bandi tematici in ambito welfare (Habitus, Campi Solari, Mobilità sociale). In tale ambito, saranno valutati attentamente rilevanti interventi di sostegno alle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). Emerge con forza l’approccio integrato e intersettoriale che accomuna tutte le progettualità della Fondazione al fine di massimizzarne l’efficacia e l’efficienza.
Gestione del Patrimonio – L’Ente continuerà ad agire come un investitore di lungo periodo, con una spiccata diversificazione del portafoglio tesa ad assicurare una redditività adeguata e un controllo della volatilità dei rendimenti. Nel 2025 spazio anche alla ricorrenza dei trent’anni della nascita della Fondazione, con momenti di riflessione e di «restituzione», aperti e condivisi con la comunità, sulle attività passate e sulle possibili strategie future dell’Ente in un contesto in continua e veloce evoluzione.