Fondazione Mps sostiene la campagna digital per scardinare gli stereotipi di genere

Al via dall’8 marzo sui canali social della Fondazione Mps #WeAreGen5, la nuova campagna digital per scardinare gli stereotipi di genere

Di Redazione | 7 Marzo 2024 alle 22:00

Fondazione Mps sostiene la campagna digital per scardinare gli stereotipi di genere

In occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne Fondazione Mps sostiene #WeAreGen5: la campagna digital per decostruire stereotipi e pregiudizi di genere.

Le disparità di genere sono così fortemente e profondamente radicate, che, per sdradicarle, è necessaria la consapevolezza e l’attivazione di ogni persona. Da qui nasce #WeAreGen5: per aprire il dialogo con le generazioni più giovani e generare una conversazione sul tema della (dis)parità sulle piattaforme digitali.​ Non solo: la campagna avrà anche un respiro più ampio, per parlare a tutta la popolazione e costruire una community che si renda parte attiva del cambiamento.

La campagna si inserisce all’interno del progetto Generazione5 realizzato in partenariato con WE WORLD, l’associazione di promozione sociale SCOSSE, Fondazione ACRA, e Università di Bologna Dip. “G. M. Bertin” di Scienze dell’Educazione – Centro Studi sul Genere e l’Educazione (CSGE) per contribuire alla realizzazione dell’Obiettivo 5 dell’Agenza 2030: raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le bambine. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Attraverso i social media e un linguaggio testuale e visivo semplice e comprensibile anche alle persone ancora lontane da queste tematiche, vogliamo accrescere la consapevolezza sulle ineguaglianze di genere promuovendo una narrazione libera dagli stereotipi.

L’hashtag di campagna #WeAreGen5 rappresenterà il fil rouge di questa narrazione, che accompagnerà tutti i contenuti digitali incoraggiando le persone a utilizzarlo per diffondere post, iniziative, eventi e attività in un processo partecipato di descostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi.

Nell’indice sull’uguaglianza di genere 2023 (relativo a dati in prevalenza 2021/22) elaborato dall’EIGEl’Italia ha ottenuto un punteggio di 68.2 su 100.Tale punteggio è inferiore alla media dell’UE di 2 punti, un dato che dimostra quanto ancora sia necessario fare per garantire il raggiungimento effettivo della parità di genere.

Le disparità di genere costituiscono un vero e proprio ostacolo allo sviluppo sostenibile: a livello globale, il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione di tutte le donne e ragazze rappresenta infatti uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Parliamo dell’Obiettivo numero 5 da cui il nome della nostra campagna prende il nome.



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