Un ritorno a casa e un nuovo ingresso. La Fondazione Musei Senesi abbraccia i Comuni di Siena e quello di San Casciano dei Bagni. Con il primo è già in atto una collaborazione concreta, a partire dall’organizzazione del DIDAday, open day organizzato appunto con il Comune e con la Fondazione Santa Maria della Scala dedicato alle attività didattiche proposte dai musei di Siena e provincia. Con il Comune di San Casciano dei Bagni, invece, il dialogo si concretizzerà nella fase progettuale per il nuovo museo che ospiterà i celebri bronzi rinvenuti durante gli scavi archeologici del Bagno Grande.
“La cultura viene spesso percepita come un costo ma in un territorio come il nostro deve essere una risorsa invece fondamentale – ha sottolineato il sindaco di Siena Nicoletta Fabio -. Può esserlo. Sta a tutti collaborare affinché anche certe competizioni interne non rallentino un’azione efficace”.
“Siamo convinti che il progetto che porterà al Museo, oltre che allo scavo archeologico e all’hub di ricerca internazionale, non sia un progetto che riguarda solo San Casciano ma che può diventare importante e motore di sviluppo per tutta la provincia di Siena – ha detto la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti -. Entriamo perché vogliamo dare subito il segnale che vogliamo collaborare con tutti, vogliamo mettere a disposizione di tutti quello che sta succedendo a San Casciano e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.