Progetto e visione che passano dalla neodirettrice Chiara Valdambrini appena insediatasi e che passeranno dal futuro Cda della Fondazione Santa Maria della Scala. Il 31 dicembre scade il mandato per quello attuale e il bando per la formazione di quello nuovo è atteso per i primi di novembre. Proprio il delicato futuro della Fondazione Santa Maria della Scala, dopo un passato travagliato contraddistinto da dimissioni, quella di Michele Capitani diventato assessore e di Veronica Ferretti e Francesco Boschi, è tra i principali input che hanno indotto il neosindaco Nicoletta Fabio a mantenere la delega alla cultura.”Servono scelte decisive – conferma il sindaco Fabio a Siena Tv – non possiamo più considerare il Santa Maria un contenitore dove improvvisare od ospitare provvisoriamente iniziative, serve una visione”.
Sarà infatti il sindaco a scegliere i componenti del prossimo Cda dopo le candidature spontanee che perverranno al bando pubblico. Una scelta che potrebbe non essere semplice perché in tanti ambiscono a raccogliere il testimone dell’attuale presidente Lucia Cresti che, difficilmente, potrebbe essere riconfermata. Competenza e professionalità di settore sono le caratteristiche richieste per sedere nel prossimo Cda e intanto il neosindaco strizza l’occhio a fondi privati e all’ingresso del Governo nella Fondazione Santa Maria della Scala. “Al cda spetta il compito di far fruttare questo luogo – ha aggiunto il sindaco – serve una visione manageriale, ad oggi è mancata la presenza di altri soci oltre il Comune, stakeholders, persone e istituzioni, a partire dallo stesso ministero della cultura che potrebbe entrare nella fondazione per porre le condizioni per un rilancio vero”.
