Una fonte di cui ormai si conosce solo il nome perché da troppi anni è chiusa e l’acqua non scorre più al suo interno. Si tratta di ‘Fonte Becci’ un punto di approvvigionamento molto importante in antichità che presto tornerà a nuova vita grazie ad un progetto di recupero di Chianti Banca la cui sede senese sorge proprio accanto alla fonte.
“Siamo una banca del territorio e questo progetto di recupero va a restituire alla comunità un pezzo di storia” ha detto il presidente di Chianti Banca Cristiano Iacopozzi. Ad accompagnare il progetto che partirà non appena ci saranno tutti i permessi, Chianti Banca ha dato in carico a Maria Pepe, di fare una ricerca di antichi documenti che testimoniano la vita della fonte.
“La cosa più curiosa che ho trovato durante la ricerca di archivio, è una miniatura della metà del Quattrocento inserita a corredo della narrazione della battaglia di Montaperti dove si vede raffigurata la fonte Becci”.
All’interno della filiale di Siena a Fontebecci, è stata allestita una mostra dove ammirare, fino a fine anno, pannelli con foto e render di quello che sarà prossimamente Fonte Becci su progetto dell’architetto Roberto Santini.