“Abbiamo scelto un comune abbastanza baricentrico della nostra provincia per dare il segnale che, come Forza Italia, vogliamo essere parimenti presenti in tutti e 35 i nostri Comuni”, così Alessandro Pallassini segretario provinciale degli Azzurri a commento della riuscita cena degli auguri di Forza Italia.
“La grande partecipazione alla nostra cena di Natale, con una delegazione dai vari comuni del territorio, rappresenta per tutti noi una testimonianza tangibile che il Partito si sta sempre di più strutturando nelle singole realtà con nuovi tesserati che, anche in provincia, si sono avvicinati e continuano ad avvicinarsi alle idee di Forza Italia, un Partito fortemente ancorato al centrodestra e alle radici del nostro Paese, moderato, liberale e aperto ad ogni forma di dialogo costruttivo. Siamo consapevoli che per ottenere una crescita costante e solida il lavoro non si ferma mai, né tantomeno deve fermarsi. Fondamentale per me il valore del sapere fare squadra, capendo che in un gruppo si sta aiutandosi gli uni con gli altri e non per mere ambizioni personali, perché queste ultime non sono fonti di crescita e, comunque sia, trovano sempre i relativi anticorpi”.
Il segretario provinciale conclude con un ringraziamento a chi lo sta aiutando nell’opera di consolidamento politico sul territorio “Come Forza Italia, a livello locale, sappiamo di poter contare sul lavoro volontario dei nostri iscritti, militanti e dirigenti nonché sulla rappresentanza che ciascun nostro eletto porta nei rispettivi Consigli in cui siede. Per questa ragione mi preme in particolare ringraziarli tutti a partire dal lavoro che stanno svolgendo nel nostro Comune capoluogo, Siena, l’Assessore allo Sport e alla Scuola Lorenzo Lorè, la nostra Capogruppo Lorenza Bondi, e nel Consiglio provinciale il nostro Capogruppo Paolo Salvini. Un grazie, infine, lo voglio riservare ad Anita Francesconi, da sempre una colonna del nostro Partito e a Lorenzo Grassini che con il suo incarico di coordinatore per l’area dei Balcani per Forza Italia dimostra che la nostra classe dirigente, anche a livello territoriale, è capace di assumersi responsabilità politiche di ampio respiro”.