Frane in Amiata, doppio intervento su Sp 18 del Monte Amiata e Sp 65 del Vivo d'Orcia

Il Presidente della provincia di Siena Bussagli: “Attivati canali di finanziamento non ordinari grazie a capacità di progettazione”

Di Redazione | 11 Agosto 2024 alle 20:30

Frane in Amiata, doppio intervento su Sp 18 del Monte Amiata e Sp 65 del Vivo d'Orcia

Doppio intervento da parte della Provincia di Siena su due frane in Amiata, una lungo la Sp 18 c del Monte Amiata al km 7+100 che collega Piancastagnaio con casa del Corto e quindi la Cassia; l’altra, nel Comune di Castiglione d’Orcia lungo la Sp 65 di Vivo d’Orcia che collega la frazione con Abbadia San Salvatore.

“Si tratta – spiega il presidente della Provincia di Siena David Bussagli – di due interventi attesi ma molto complessi rispetto ai quali è stato necessario reperire risorse attraverso linee di finanziamento non ordinarie. Grazie, infatti, alla capacità di progettazione dei nostri uffici e tecnici siamo riusciti ad intercettare in un caso fondi del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e nell’altro risorse del PNRR”.

Sp 18 c. Conclusa la gara per l’affidamento dei lavori, con le verifiche sulla ditta vincitrice in corso, i lavori saranno consegnati in anticipo per esigenze climatiche. L’importo dei lavori è di 1 milione e 772 mila euro con un intervento molto complesso della durata di cinque mesi e che vedrà realizzare una palificata con pali di 80 cm ad una profondità di 30 metri su uno sviluppo complessivo di 110 metri cordolo. Successivamente sarà ricostruita la sede stradale con una barriera e relativa pavimentazione.

Sp 65. I lavori, per un importo complessivo di 325 mila euro, sono in corso alla progressiva km 6+600 e dovrebbero concludersi entro il mese di ottobre. L’intervento in progetto prevede il consolidamento del tratto stradale attraverso la realizzazione di una palificata di pali trivellati, gettati in opera in cemento armato e la ricostruzione del rilevato e della sovrastruttura stradale. La struttura avrà uno sviluppo totale di circa 45 m. Il cordolo di pali sarà collocato in corrispondenza del margine di valle della carreggiata, e seguirà, a livello altimetrico il profilo stradale prima della frana. I pali, del diametro di 60 cm e della profondità di 10 metri, saranno in totale 38, il cordolo di collegamento dei pali, presenterà una larghezza di 100 cm e un’altezza di 80 cm. Sarà regolarizzata la scarpata di valle, tramite ripulitura dalla vegetazione e nuova seminagione di erba. Sarà quindi ricostruita la pavimentazione stradale e posizionata lato valle una barriera stradale per una lunghezza di circa 65 metri più raccordi iniziali e finali.

Per entrambi gli interventi non è prevista la chiusura totale delle strade ma solo senso unico alternato con semaforo.



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