Proseguirà in Appello la battaglia giudiziaria dei due contradaioli dell’ Onda condannati a seguito dei fronteggiamenti dell’agosto 2015, diventati protagonisti del primo storico procedimento aperto contro le tradizionali tensioni post Carriera.
Al termine del processo, in aprile, 27 contradaioli furono assolti – per carenza di elementi atti all’identificazione dei coinvolti – tre soggetti invece, due ondaioli e un montonaiolo, vennero condannati a una multa per il reato di rissa aggravata. La difesa degli ondaioli – in capo all’avvocato Alessandro Betti – però non condividendo la decisione del giudice di primo grado ha proposto ricorso in Appello, puntando sulla lieve entità del fatto non approfondita dal tribunale senese e sulla circostanza per cui uno dei due avrebbe ricevuto per primo un pugno reagendo dunque all’attacco.