“Si deve conoscere il pensiero complessivo dell’intero corpo elettorale completo di tutte le fasce d’età. Davanti alle scuole fanno tutti il mio nome”
Durante un’intervista a Siena Tv (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/piccini-siena-tv-voto-grillino-non-andra-solo-sondaggio-falso-lo-dice-porti-suoi-dati/ ), il candidato sindaco Pierluigi Piccini è tornato a parlare del discusso sondaggio sul voto delle Comunali realizzato dall’istituto Piepoli pubblicato su la Nazione, che lo vedeva molto in alto nei consensi. In tanti tacciarono i dati come fasulli, a partire da Sergio Fucito, candidato di Casapound. Piccini ha ribadito come non sia stato lui a commissionarlo, invitando chi non lo riconosceva a fornire dati propri.
“Indipendentemente da chi abbia commissionato questo sondaggio (che in ogni caso costa molti soldi) è chiaramente un maldestro tentativo di influenzare l’elettorato con una rilevazione chiaramente farlocca – ha ribadito Fucito –
Per stessa ammissione di Piepoli, il 50% degli intervistati ha più di 55 anni. Se si fosse andato a farlo davanti alle scuole, tutti avrebbero indicato il mio nome. Se si voleva conoscere le intenzioni di voto della terza età forse questa rilevazione può anche avvicinarsi alla realtà ma il valore del sondaggio crolla a zero se, più logicamente, si vuol conoscere il pensiero complessivo dell’intero corpo elettorale completo di tutte le fasce d’età. Un consiglio per chi ha commissionato questo vero e proprio “sondaggio boomerang”: la prossima volta, a costo zero, un bel sondaggio di questa “portata” lo può realizzare, a costo zero, direttamente al Campansi”.