È sempre più caldo il fronte delle università italiane dopo la decisione presa dal Senato accademico dell’ateneo di Torino di bloccare il bando per la cooperazione scientifica con Tel Aviv. La decisione è stata presa dopo che gli studenti di due collettivi hanno interrotto ieri la seduta dell’organo accademico. Così in molte università italiane, da Bologna a Trieste, passando per Siena, si infiamma il fronte della protesta degli studenti che chiedono di interrompere gli accordi accademici con le università israeliane. Questa mattina si è svolta un’assemblea del Comitato Palestina Siena al dipartimento di economia politica e statistica.
“Chiediamo che I ‘Università degli Studi di Siena e l’Università per Stranieri di Siena prendano le distanze dall’oppressione del popolo palestinese e interrompano qualsiasi accordo accademico con le Università israeliane – afferma Mattia Pagni, studente e membro del comitato -. Di fronte al Senato accademico abbiamo chiesto il 15 dicembre la cessazione dei rapporti con le università israeliane, e la loro risposta fu che si sarebbero impegnati a riconsiderare nel merito gli accordi in essere con le università israeliane. Gli accordi ad oggi risultano ancora attivi”.