Servizi straordinari di controllo del territorio nella provincia di Siena da parte dell’Arma dei Carabinieri, per contrastare e prevenire i furti in abitazione. Le forze dell’ordine, dopo aver messo in manette uno straniero per un furto in flagranza ad ottobre a Rosia, hanno intensificato l’opera di controllo del territorio.
A Sovicille, i Carabinieri di Siena hanno fermato un’auto, e le persone all’interno hanno tentato la fuga a piedi. Uno di loro è riuscito a scappare, un altro – cittadino straniero – è stato bloccato, e trovato in possesso di arnesi per lo scasso. Fermato e identificato, è stato espulso su provvedimento del Prefetto.
Anche a Radda, i Carabinieri dopo un’articolata indagine, hanno denunciato a piede libero un cittadino italiano autore di alcuni furti in paese. Militari in azione pure la scorsa notte in Val d’Orcia. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Montalcino è riuscita ad intercettare un furgone, poi rivelatosi rubato, con a bordo due individui che dopo un breve inseguimento veniva abbandonato in aperta campagna dagli stessi che si davano a precipitosa fuga senza poter essere acciuffati.
Non solo controlli anti furti, 30 attività commerciali sono state sanzionate per irregolarità di carattere amministrativo/fiscale, e sono state fatte verifiche anche sulla sicurezza stradale mediante il dispiegamento di 65 pattuglie ed una unità specializzata del NAS di Firenze, durante i quali sono state fermate 330 autovetture e identificate 498 persone. Denunciate a piede libero 5 persone per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale; per possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli e di valori, il tutto in concorso, nonché, ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello stato; per mancato rispetto procedure HCCP e mancata tracciabilità degli alimenti.
Visto che i furti nelle abitazioni aumentano in autunno e nei primi mesi dell’inverno, i Carabinieri invitano i cittadini ad adottare tutti gli accorgimenti ritenuti necessari per rendere più sicura la propria abitazione tra cui per esempio l’istallazione di sistemi d’allarme, lasciare le luci accese quando si esce per fare la spesa ma, soprattutto, un ruolo fondamentale assume la reciproca collaborazione tra i vicini di casa, in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le abitazioni, in sintesi la pratica del “controllo del vicinato” e la pronta chiamata al 112 che è il numero unico d’emergenza.