Furto di attrezzatura medica alle Scotte

Di Redazione | 5 Giugno 2017 alle 17:18

Furto di attrezzatura medica alle Scotte

Rubate apparecchiature mediche nell’ambulatorio di Medicina d’Urgenza

Ancora un furto di apparecchiature mediche all’ospedale Le Scotte, dopo quello avvenuto nel gennaio 2016. Ed anche questa volta è stata necessaria la temporanea sospensione dell’attività, questa volta quella di capillaroscopia per pazienti esterni e interni effettuata all’interno del DEA del policlinico Santa Maria alle Scotte.

A causa del furto di parte dell’attrezzatura, che si è verificato nella mattina di sabato 3 giugno, nel corso della normale attività lavorativa nell’ambulatorio al piano 3s della Medicina d’Urgenza (che per questo motivo non era chiuso a chiave), gli esami diagnostici non potranno essere effettuati in questi giorni.

La direzione aziendale ha prontamente chiesto la sostituzione dell’attrezzatura alla ditta produttrice, tramite ESTAR, ma ci vorranno alcuni giorni per l’arrivo della macchina sostitutiva.

Il furto ha causato un disagio per l’attività assistenziale e di ricerca clinica e, per questo, il medico responsabile del servizio, il professor Marcello Pastorelli, fa un appello a chi ha sottratto indebitamente l’attrezzatura: “Chiedo un atto di responsabilità a chi ha compiuto il furto, affinchè restituisca l’attrezzatura o almeno i dati in essa contenuti. All’interno della macchina rubata ci sono infatti importanti informazioni diagnostiche sugli esami effettuati, utili per i futuri raffronti clinici dei pazienti, per valutare l’evoluzione di alcune patologie nel tempo e per attività di ricerca clinica”.

Non è la prima volta che l’ospedale senese vede scomparire le proprie apparecchiature in maniera rocambolesca. Nella notte tra sabato 2 e domenica 3 gennaio 2016 vennero rubate 24 apparecchiature per endoscopia dal reparto di gastroenterologia dell’ospedale senese per un valore di oltre mezzo milione di euro. Gli autori del furto entraroni nel reparto chiuso tra le 22 di sabato e le 7 di domenica mattina, riuscendo poi a darsi alla fuga indisturbati.

Nel 2013 fecero notizia i due furti, avvenuti la vigilia di Natale, il 24 dicembre 2013 e pochi giorni prima, il 6 dicembre, il cui bottino furono i farmaci tumorali e per la cura della sclerosi multipla.



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