I sindacati: “Non escludiamo che si trasformino in veri e propri esuberi”
Annunciata la fusione tra GSK Pharma e GSK Vaccines, la posizione di FILCTEM CGIL Siena: “Nella giornata odierna abbiamo appreso direttamente dai vertici locali di GSK che la riorganizzazione di cui si sentiva parlare da giorni all’interno delle aree aziendali si è tradotta e palesata nel concreto. La multinazionale del farmaco ha reso noto che a seguito di una fusione tra GSK Pharma e GSK Vaccines alcune funzioni di ricerca e sviluppo saranno unite fra loro, portando come riflesso sui siti senesi a quantificare in 70 le posizioni lavorative “oggetto di riorganizzazione”, non escludendo, a nostro parere, che con molta probabilità si potrebbero trasformare in veri e propri esuberi”.
“GSK ha riferito che al momento questo processo è inevitabile ed assolutamente necessario per consolidare il business, aggiungendo che quelle 70 posizioni rappresentano il contributo che dobbiamo “pagare” per questa operazione.Purtroppo le nostre preoccupazioni, che da mesi abbiamo pubblicamente espresso a più riprese, si potrebbero quindi concretizzare.La prima cosa che ci sentiamo di sottolineare è che quando qualcuno decide di riorganizzare un’azienda con queste motivazioni andando in primo luogo a snellire la forza lavoro, – e purtroppo di operazioni simili in GSK ne abbiamo viste diverse – invece che organizzare meglio le varie fasi e funzioni lavorative, il tutto rischia di ripercuotersi soltanto sui lavoratori”
“L’altra considerazione preoccupante è che questo intervento può essere solo l’inizio di un’ulteriore stagione di riorganizzazioni, in ragione del fatto che la fusione di cui sopra unisce solo alcuni dipartimenti di ricerca e sviluppo di Vaccines con Pharma, ma altri ne potrebbero seguire. Quanto prima incontreremo i vertici GSK per iniziare un lavoro teso a salvaguardare ogni singolo lavoratore e il futuro dei siti senesi”.