Si chiama “I segretari degli Enti Locali alla sfida del buon governo e del cambiamento” la conferenza co-organizzata da Comune di Siena e Udite, organizzazione internazionale che riunisce le principali associazioni dei direttori e dei segretari generali degli enti locali europei.
Una due giorni di confronto nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, tra tanti attori della vita amministrativa e locale dei diversi territori e autorevoli esponenti del mondo accademico, tutti provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea. Al centro dell’evento ad essere analizzate sono le sfide future del Next Generation Eu e l’approfondimento di temi inerenti allo Sviluppo Digitale con le varie tecnologie ed applicazioni ad esso correlate.
“Il Comune di Siena ha in essere una serie di progetti nell’ambito del PNRR – spiega il Segretario Generale del Comune di Siena Giulio Nardi -. Proprio in questa fase abbiamo già fatto una di queste azioni nell’ambito del finanziamento che è stato il rifacimento del sito internet del Comune. Però gli obiettivi più importanti sono proprio quelli di passare ad una digitalizzazione completa anche all’interno degli uffici e di tutte le procedure. Quindi questa è un’occasione per noi anche di confrontarsi con altre realtà, perché ci sono colleghi che provengono da tutte le parti, da tutte le nostre regioni, ma anche, a livello internazionale, da sei Paesi europei. Quindi sarà un modo di confronto anche per conoscere altre pratiche e altri progetti in essere”.
A fare da “padrone di casa” è il Segretario Generale del Comune di Siena Giulio Nardi, che proprio da Siena ha battezzato la sua carriera già nell’anno 1998, in occasione della presidenza italiana dell’organizzazione, la quarta edizione del congresso Udite che si tenne a Siena con grande successo.
“Ho iniziato la carriera da segretario, partecipai al primo congresso di Udite, proprio qui a Siena. All’associazione Udite piace Siena perché non a caso è la città dell’Allegoria del Buon Governo. Oggi mi ritrovo anche in veste di Segretario Generale – conclude Nardi -, in quella che poi è la città che mi ha dato i natali. Tra l’altro credo di essere nato in una di queste stanze molto tempo fa, cioè quando ancora appunto il Santa Maria della Scala era adibito a ospedale”.
