“Qual è la sorte riservata al Monte dei Paschi di Siena?”. E’ questa la richiesta che il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha fatto nella lettera inviata al Governo sul futuro dell’Istituto Bancario senese.
“Di lettere ne abbiamo mandate diverse – afferma De Mossi, intervenuto sull’argomento a margine del Consiglio Comunale odierno – Il problema è che con il precedente Governo abbiamo avuto diverse interlocuzioni, poi abbiamo lasciato un “periodo di acclimatamento” al governo Draghi, ma ora che si stanno moltiplicando le notizie sul futuro della Banca le lettere hanno la funzione di riaprire questo tavolo”.
Sono infatti molte le voci che si stanno rincorrendo negli ultimi giorni riguardo al futuro della Banca, “che a una società ad oggi quotata in borsa non fanno bene”, commenta De Mossi. “Credo che la comunità abbia un diritto sociale di sapere la sorte di Banca Mps” conclude il primo cittadino, che resta in attesa di risposte dall’Esecutivo, che per il momento non ha ancora replicato.