I ministri G7 del Turismo, capeggiati dalla ministra Daniela Santanchè, a bordo di un treno turistico di FS Treni Turistici Italiani, sono arrivati poco fa a Monteriggioni, eccezionale modello di architettura militare medievale, contraddistinta da una cerchia muraria e quattordici torri ben conservate.
Ad accogliere la delegazione ministeriale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini, la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti, il Prefetto di Siena Matilde Pirrera ed il Questore di Siena Ugo Angeloni.
La Porta Romea, l’ingresso principale del castello, è legata alla via Francigena in quanto parte di un percorso che dal borgo conduce a Siena. Il borgo toscano è un esempio di come la tecnologia possa interagire col turismo, promuovendone le destinazioni: stando a un sondaggio del 2016, infatti, l’11,4% di turisti ha scoperto e quindi visitato il borgo grazie al videogioco “Assassin’s Creed II”, ambientato nel periodo rinascimentale tra Firenze, Venezia, Roma, San Gimignano e, appunto, Monteriggioni.
L’itinerario che ha condotto gli ospiti a Monteriggioni ha toccato Signa/Lastra a Signa – Città dello Zafferano, nonché residenza del tenore lirico di inizio Novecento Enrico Caruso -, Montelupo Fiorentino – Città della Ceramica -, Empoli – sede, tra l’altro, del Museo del Vetro e di uno dei più antichi musei ecclesiastici d’Italia – e Certaldo – borgo medievale noto anche per essere il luogo di nascita di Boccaccio.
Il treno – sottolinea il MiTur in una nota – rappresenta uno strumento formidabile per scoprire e valorizzare le aree interne dell’Italia e per consolidare il segmento strategico del turismo lento, in un’ottica di circolarità e sostenibilità. Le autorità, oltre ad attraversare questo variegato spaccato d’Italia, avranno modo di apprezzare l’alto livello di comfort offerto dalle carrozze – ristrutturate da FS Tti in stile rigorosamente italiano – che per anni sono state utilizzate in treni iconici come il Tee (Trans Europe Express).