Ennesimo caso di violenza di genere e maltrattamenti finisce nelle aule del Tribunale di Siena. Vittima una 42enne di nazionalità albanese dal 2011 in Italia, che unita in un matrimonio combinato con un connazionale, ha vissuto fin dall’inizio della relazione un vero inferno, tra minacce di morte, schiaffi, gelosia morbosa e insulti. La donna, che vive ora in una struttura protetta, ha raccontato il suo calvario durante il processo a carico dell’uomo, alla fine denunciato dalla ex compagna e adesso accusato di maltrattamenti. La coppia ha due figli.
Dopo le prime avvisaglie in Albania del comportamento del marito, la donna è arrivata in Italia dove viveva l’uomo e successivamente ad alcuni disagi e disavventure, ha trovato una casa dove vivere con la famiglia in provincia di Siena. Ma come ha raccontato tra le lacrime davanti ai giudici, la convivenza si è rivelata terribile, per via dei continui attacchi di gelosia da parte dell’uomo, che aveva problemi di alcol, la definiva una poco di buono e la accusava ossessivamente di avere relazioni extraconiugali.
Durante un litigio, come la donna ha riferito al collegio, il coniuge l’avrebbe anche schiaffeggiata in modo particolarmente violento e colpita con una sedia, e quando lei ha prospettato la volontà di divorziare, il marito le avrebbe fatto trovare un coltello sul cuscino del letto, come a minacciarla. Nonostante tutto la 42enne lo aveva perdonato tentando una riconciliazione ma la seconda e ultima possibilità concessa è naufragata tra i soliti problemi, e alla fine è maturata la decisione di sporgere querela.
C.C