L’ex premier: “Siena troppo bella per essere governata con le minacce e la paura, si vince con la competenza e l’efficienza, si vince con Valentini”. “Mps, le parole dei collaboratori di Salvini hanno rischiato di danneggiare la banca”
Intervenuto al circolo Arci di Fontebecci per sostenere il sindaco uscente Pd Bruno Valentini in vista del ballottaggio di domenica contro Luigi De Mossi (appoggiato dal centrodestra), l’ex premier Paolo Gentiloni ha rilasciato in esclusiva un’intervista a Siena Tv trattando i temi caldi della politica cittadina e nazionale. Il decisivo secondo turno delle Amministrative: “La scelta che si fa domenica – ha dichiarato – è una scelta semplice ma fondamentale per il futuro di chi vive in una città: si sceglie il sindaco e la squadra di governo e vanno scelte le persone che sono più competenti, più capaci e più in grado di governare. A Siena c’è un sindaco, Bruno Valentini, c’è un’alleanza molto larga che può vincere e governare nei prossimi 5 anni. Non si vince e si governa in una città così bella con le minacce e la paura, si vince con la competenza e l’efficienza, si vince con Valentini”.
Domani il ministro dell’interno Matteo Salvini verrà nella città del Palio per chiudere la campagna elettorale di De Mossi, incontrando cittadini e stampa in piazza Salimbeni, sede storica della banca Monte dei Paschi. L’ex presidente del Consiglio è molto preoccupato per gli scenari futuri che si potrebbero prospettare col nuovo governo gialloverde: “Salvini domani arriverà davanti a Mps? Speriamo non crei guai – sono le parole a riguardo di Gentiloni – Stiamo faticosamente lentamente risalendo la china, il governo ha salvato una situazione persa, purtroppo alcune dichiarazione dei collaboratori di Salvini hanno rischiato di riportare Mps nei guai. Ci vuole equilibrio, serietà e conoscenza, serve continuare il lavoro fatto da Padoan e dal mio governo, serve andare avanti, non indietro”.