Si è innamorata di Siena dei suoni e dei colori del Palio. E’ Georgina Roche artista austriaca che ha donato la sua intera collezione di opere sul tema delle contrade al Ricreatorio Pio II. Tra queste anche i diciassette stemmi delle contrade realizzati con imballaggi di cartone e tufo di piazza che assumono un fascino particolare appesi alle pareti del teatro del Costone che ospiterà in modo permanente la mostra. La mostra è stata curata da Francesco Flamini.
Presenti ieri pomeriggio al teatro del Costone anche molte autorità cittadine: il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi, il presidente del Consorzio Tutela del Palio Antonio Carapelli, il priore della contrada della Selva Benedetta Mocenni. E poi tanto pubblico.
“Sono rimasta affascinata dai colori delle contrade e dal significato profondo del Palio – ha detto emozionata Georgina Roche – la gioia della vittoria, il dolore della sconfitta ma anche con il dolore la speranza che esiste la possibilità di correre la prossima volta e di vincere. Questa è la filosofia che dovrebbe avere la vita”
Una storia fatta di coincidenze quella che ha portato la pittrice austriaca ad arrivare fino al Costone, come ci ha raccontato Roberto Rosa.
“Mi è arrivata nel cuore della notte la telefonata di un’amica statunitense che mi chiedeva di trovare un posto dove conservare le opere di una sua amica pittrice che doveva lasciare l’Italia per tornare nel suo paese di origine, l’Austria- ha raccontato Roberto Rosa costoniano da sempre – credo che non siano passati neanche tre secondi dalla mia risposta. Subito mi è venuto in mente il teatro del Costone e oggi siamo qui a presentare questa mostra permanente”.