Geotermia, Rosignoli (PD): “In arrivo impianto a Piancastagnaio. Accordo con Enel per 3 miliardi di investimenti in Toscana”

28 nuovi posti di lavoro e le ricadute positive si tradurranno nella riduzione delle emissioni di CO₂ e il teleriscaldamento che potrà fruttare un risparmio concreto dei cittadini nella bolletta fino al 50% per le famiglie e fino all'80% per le imprese

Di Redazione | 27 Marzo 2025 alle 19:00

Geotermia, Rosignoli (PD): “In arrivo impianto a Piancastagnaio. Accordo con Enel per 3 miliardi di investimenti in Toscana”

“Con l’arrivo del nuovo impianto a Piancastagnaio saranno 37 i siti di produzione geotermica in Toscana che sprigioneranno energia per 981 MW: l’accordo siglato tra Regione Toscana ed Enel Green Power Italia porterà sviluppo e sostenibilità al nostro territorio”. Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico Elena Rosignoli commentando la comunicazione del Presidente Giani nell’Aula di Palazzo del Pegaso a Firenze durante la seduta di ieri sulla geotermia, che nella provincia di Siena riguarda i comuni di Abbadia San Salvatore, Chiusdino, Piancastagnaio, Radicofani, Radicondoli, San Casciano dei Bagni.

“Sono 34 le centrali attualmente attive in Toscana – prosegue l’esponente del Pd – facendo di questa regione leader nazionale nella produzione di questo tipo energia, tre gli impianti nuovi già autorizzati (Monterotondo Marittimo, Piancastagnaio e Bagnore) e altre 5 sono le richieste in fase istruttoria, le concessioni rinnovate sono otto con investimenti per 3 miliardi di euro nei prossimi vent’anni, di cui 400 milioni destinati direttamente ai territori. Le ricadute positive si tradurranno nella riduzione delle emissioni di CO₂ e il teleriscaldamento che potrà fruttare un risparmio concreto dei cittadini nella bolletta fino al 50% per le famiglie e fino all’80% per le imprese. Ci saranno nuove opportunità lavorative con 28 nuove assunzioni dirette più il conseguente indotto, che già oggi vede 1.500 occupati in circa 80 imprese”.

“Ma puntare sulla geotermia – conclude Rosignoli – vuol dire guardare anche al futuro sostenibile della nostra società: a regime la Toscana raggiungerà il 60% di energia da fonti rinnovabile coprendo il proprio fabbisogno al 40% proprio grazie all’energia geotermica”.



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