Prendono posizione Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, e Confindustria
I problemi legati allo smaltimento dei rifiuti ed alle tariffe a carico delle imprese sono ancora ben presenti e continuano ad essere un peso eccessivo per tutto il mondo della produzione e del commercio. Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, e Confindustria negli ultimi tre anni hanno sempre espresso in modo chiaro e netto questi concetti, evidenziando con dati concreti la mancanza di economie e maggiore efficienza del servizio nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti operata in seguito alla determinazione del nuovo ambito territoriale e all’individuazione del nuovo gestore. Dopo le note vicende che hanno riguardato la società Sei Toscana, l’opera dei commissari in questi mesi sta mettendo in evidenza tutte queste problematiche in modo chiaro, netto ed incontrovertibile.
Pur apprezzando il lavoro dei commissari, auspichiamo un rapido ritorno ad una gestione ordinaria attraverso cui poter programmare nuove efficaci soluzioni operative, anche per non eccessivamente gravare con i compensi commissariali sul costi della società.
E’ infatti di tutta evidenza che se anche la società registra un utile di gestione, questo dovrebbe essere destinato alla diminuzione delle tariffe ad al miglioramento del servizio e non a compensi a terzi, seppur dovuti da criteri tabellari e di carattere straordinario, quali quelli dovuti appunto ai commissari.
Cna, Confesercenti Confartigianato Confcommercio e Confindustria insieme e con pieno spirito costruttivo nei prossimi giorni incontreranno la governance dell’Ato ed in quella sede auspicano lo sviluppo di un aperto dialogo anche sulle proposte delle associazioni per migliorare il servizio e le tariffe applicate, al fine di rendere tutto il progetto di macroarea compatibile sia con le norme di legge che con le esigenze di sopravvivenza e sviluppo delle imprese.