“TLS avrà sempre in Siena il suo punto di riferimento”. Lo assicura il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervenuto questa mattina all’ospedale le Scotte per la presentazione del nuovo direttore generale del policlinico, Antonio Barretta.
Nelle scorse settimane era montata la polemica per le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, che intervistato sulla carta stampata aveva fatto intendere, salvo poi correggere il tiro, di auspicare lo spostamento nel capoluogo toscano dell’eccellenza con sede a Siena, in prima fila nella lotta mondiale al Covid-19.
“TLS avrà sempre nella città di Siena il suo punto di riferimento – garantisce Giani – Se si allarga, per una questione di strumenti e di rapporti operativi nell’area toscana, è per un fatto solo fisiologico, ma il cervello e l’impostazione rimangono qui. Mi aspetto una TLS che collabora sempre di più con Università e ospedale le Scotte. Quando vedo Rappuoli che illustra le caratteristiche dell’anticorpo monoclonale si capisce che c’è un ragionamento sulla ricerca e sul sistema farmaceutico – sottolinea Giani – L’Università, di grande sensibilità verso il mondo del lavoro e una struttura sanitaria come le Scotte hanno bisogno di ciò, in questo contesto che vede Siena punto di riferimento per la Toscana nell’innovazione e nell’avanzamento tecnologico”.