I presidenti di Regione diventano da oggi commissari straordinari per la gestione dell’emergenza ucraina e dell’accoglienza dei profughi. Due i capisaldi da cui Eugenio Giani intende programmare le politiche toscane in materia. Il primo è la vaccinazione anti covid obbligatoria per tutti i richiedenti asilo che arriveranno nella nostra regione dal paese colpito dalla guerra. Il secondo è la predisposizione di una fitta rete di strutture ricettive che possano fungere da alberghi d’accoglienza
“Come primo atto ho fatto predisporre l’ordinanza per cui tutti i profughi provenienti dall’Ucraina devono tamponarsi e vaccinarsi – dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – E’ un paese dove la vaccinazione è stata del 32%, uno dei dati più bassi d’Europa”
In Toscana c’è poi una vasta comunità di residenti originari dell’ucraina che sta dando il proprio apporto al progetto di accoglienza. In tanti stanno spalancando le porte delle proprie case ad amici e parenti in fuga dalla guerra. “E’ una comunità straordinaria quella ucraina – dice Giani – Stamani a Firenze io sapevo di dover gestire 20 ucraini che stavano arrivando, non c’è stato bisogno di alloggiarli da nessuna parte: il loro rapporto di prossimità con parenti e amici porta a far sì che finora tutta la politica degli alberghi di accoglienza non abbia trovato necessità di attivarsi”.
